Roma – L’Osservatorio non generalizza e decide di non sparare nel mucchio punendo le intere tifoserie. Peccato che la decisione sia stata presa solo quando c’erano di mezzo Roma e Lazio. I responsabili degli incidenti saranno perseguiti, ma l’intendimento è quello di non colpevolizzare tutti. Questo è il pensiero che emerge dopo la riunione dell’Osservatorio cui hanno partecipato anche il ministro dell’Interno, Roberto Maroni ed il capo della polizia, Antonio Manganelli. Manganelli ha esposto i dati riguardanti gli episodi di violenza dell’intero campionato, che sono positivi, al di là degli ultimi episodi. Sarà ora il Casms, nel pomeriggio, a decidere eventuali misure restrittive sulla base delle valutazioni espresse dall’Osservatorio.
