Pellissier: “Il Chievo non regalerà nulla. Avrei voluto giocare nel Napoli”

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Napoli – Avrebbe potuto disputarla con la maglia azzurra, la partita di domenica. Sergio Pellissier, però, l’estate scorsa è rimasto al Chievo, nonostante le avances del Napoli. E tra qualche giorno, al Bentegodi, proverà a giocare un brutto scherzo alla truppa di Mazzarri, lanciata alla conquista di un posto in Europa League. “Abbiamo disputato un gran campionato”, sottolinea l’attaccante gialloblù a Marte Sport Live. “Dopo Firenze abbiamo festeggiato, una salvezza qui vale tanto. Se giocheremo deconcentrati? Di sicuro saremo più tranquilli, ma questa può essere un’arma a doppio taglio. A volte giocare senza assilli consente di centrare risultati inattesi, altre invece ti fa prendere brutte scoppole”. È un po’ una bandiera di questo Chievo, Pellissier, anche se la tentazione di cimentarsi in una grande piazza rimane: “Nel Chievo si sta bene, mi apprezzano per quello che sono, per quello che ho fatto. Cambiare adesso a 31 anni e ricominciare tutto daccapo sarebbe difficile. È normale però che se arrivasse una buona offerta ci penserei, eccome”. E se arrivasse una chiamata da Napoli? “Ho sempre detto che il Napoli è una grandissima piazza, dove tutti vorrebbero giocare. Sarebbe uno stimolo grandissimo, ma per il momento non c’è nulla”. Domenica il Napoli se lo troverà di fronte: “Sta facendo un ottimo lavoro, arrivare sesti o settimi sarebbe un risultato eccellente e non cambierebbe poi tanto. Purtroppo ha sbagliato qualche partita in casa, come con il Parma e il Cagliari, ma nulla è compromesso. Bisogna guardare all’obiettivo europeo, che è molto vicino”. Una cosa, comunque, è certa: “Noi non regaleremo nulla, vogliamo chiudere bene in casa, fare festa con i nostri tifosi”.