Plastino: “Il razzismo va combattuto con severità in tutte le sue forme. Lo è anche la discriminazione territoriale”

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Michele Plastino parla a Marte Sport Live: “De Laurentiis secondo me è stato un presidente molto significativo. Nel bene e nel male. Sono stati 20 anni importantissimi. Per i prossimi 20 anni non mi aspetto niente di nuovo e tutto di nuovo, visto che il presidente è imprevedibile. E lo è talmente tanto che ci possiamo veramente aspettare di tutto. Sul razzismo non ci ho mai scherzato troppo e ho sempre combattuto atteggiamenti del genere. Poi non mi sembra che Acerbi e Juan Jesus abbiano mai giocato nella stessa squadra. Sull’argomento sono molto rigido anche perché a Roma ho combattuto anche un po’ da solo. Io spero che a nessuno venga mai in mente di dire a qualcun altro negro. Per me ci vuole durezza perché è una forma di sottocultura, ignoranza e cattiveria. E vale lo stesso per un’altra forma di razzismo, la discriminazione territoriale. A Napoli ne sanno bene qualcosa. Per me è follia discriminare. Prima di accusare bisogna rendersi bene conto di quello che succede; quando poi c’è da accusare bisognerebbe andarci in maniera dura. Dell’episodio tra il calciatore dell’Inter e quello del Napoli ne sono state fornite così tante versioni che, credo, bisogna aspettare l’esito finale”.