Raio: “De Laurentiis, Mazzarri e Bigon costruiranno un grande Napoli”

212

 

Napoli – E’ importantissimo che il Napoli arrivi sesto. All’Atalanta sono rimaste pochissime possibilità di restare in serie A, ma non sarà demotivata e sfiduciata al San Paolo. Bisogna tener presente la forza dell’Atalanta, i festeggiamenti dei tifosi non devono contagiare la squadra, non sarà una passeggiata. Questa partita va affrontata come una finale di Coppa. Mi aspetto un Fabio Quagliarella molto motivato, ma vorrei ricordare che – in occasione di Inter-Roma – l’arbitro Rizzoli ha fatto finta di non sentire alcuni insulti di Balotelli proprio al contrario di quanto fece Romeo durante Napoli-Parma. Non lo dico per giustificare Quagliarella, ma forse c’era bisogno di un’altra sensibilità. Nessuno di noi ha detto che i calciatori devono offendere i direttori di gara, ma la linea di condotta deve essere la stessa. Se Rizzoli si prese tre ‘vaffa’ da Totti e fece finta di niente, è strano che durante Napoli-Parma, Romeo si sia soffermato ad ascoltare. Per me non si deve insultare nessuno e bisogna essere educati in campo, ma se Totti parla, non viene squalificato, se lo fa Quagliarella, viene punito. Sono certo che Fabio avrà motivazione e grinta. Non è stato facile per lui questo periodo, ma adesso è ancora più galvanizzato dopo lo stage in nazionale. Qualcuno forse ha frainteso le parole di Aurelio De Laurentiis e del direttore sportivo, Riccardo Bigon. Non hanno detto che non possono consentirsi l’acquisto di Inler, hanno soltanto ribadito che la bottega dell’Udinese è troppo cara. Evidentemente non vogliono spendere quella cifra perché la ritengono eccessiva per lo svizzero. Bisogna avere fiducia nel presidente, nel direttore sportivo e nell’allenatore, poi dipenderà molto da quando si comincerà a giocare in Europa. Mazzarri ha fatto qualcosa di straordinario e ha risposto alle aspettative dei tifosi veri del San Paolo, a quelli delle curve soprattutto. Ha dato un’anima, ha ricompattato il gruppo, ha dato un gioco piacevole a questo Napoli e ha rivalutato giocatori che erano stati messi in archivio. Mi auguro si possa cominciare l’Europa ad agosto. Le bandierine che il Napoli distribuirà gratuitamente dovranno essere significative per una grande festa sugli spalti. Non bisogna mai dimenticare l’obiettivo iniziale del Napoli che ha cambiato vertici tecnici e societari dopo sette giornate. Ci sono stati tanti presupposti che hanno minato in partenza la stagione azzurra, quando è arrivato Mazzarri all’ottava giornata, c’erano tanti dubbi. Molti criticavano l’organico considerandolo monco e disomogeneo, invece la stessa squadra ha avuto un rendimento eccezionale grazie a Mazzarri e ha conquistato l’obiettivo iniziale. Considerare l’Europa League un fallimento, è una critica folle. E poi non capisco: se questo organico non era all’altezza all’inizio della stagione, come mai adesso doveva centrare il quarto posto? Vorrei ricordare che Mazzarri non ha mai potuto contare su Dossena e sono stati venduti anche Datolo e Contini. Questa squadra non è stata mai messa sotto da nessuno e non dimentichiamo i punti che sono stati ‘sottratti’ dagli arbitri. A livello societario, forse manca ancora qualche figura e De Laurentiis sta lavorando in tal senso. Mercato: i consigli dell’allenatore saranno fondamentali, il direttore sportivo è giovane ma è bravo.