Raio: “Le parole che non ti aspetti di Longhi”

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Napoli – Se non avessi ascoltato le parole di Longhi, persona seria e di grande esperienza calcistica, avrei fatto fatica a credere a quello che ha detto. Al di là dei ruoli e della fede calcistica, bisogna sempre salvaguardare la ragione. Noto che si tende a far lievitare quanto di poco o nulla hanno fatto i tifosi del Napoli, ultimamente. Il danno per la gente, per la società e per la squadra è stato enorme. Si tende, invece, sempre a sminuire ciò che accade a Roma. Come si fa a dire che per il gesto di dieci persone, non se ne possono punire settantamila? Per il Napoli, questa riflessione non è mai stata fatta e il Napoli e i napoletani sono stati puniti. Non mi sono piaciute le riflessioni di Longhi. Sono contrario alla responsabilità oggettiva, ma se c’è, deve valere per tutti. Questa situazione è vergognosa, le sanzioni devono essere idonee al reato commesso. A Napoli 100 persone hanno sbagliato – e le responsabilità non sono mai state accertate – e tutti hanno pagato per un anno intero; a Roma questo non accade. Evidentemente c’è una giustizia diseguale da Roma in giù. Il gesto di Totti è considerato goliardico, se l’avesse fatto Quagliarella, sarebbe andata diversamente. Sono ansioso di conoscere le decisioni di mercoledì: due persone hanno rischiato la vita e c’è stato un accoltellato. De Laurentiis non lascerà il calcio, ma fa bene a riflettere su alcune situazioni. Se parliamo noi, ci lamentiamo, se lo fanno Juventus, Inter, Roma e Milan, è una normale protesta. Così proprio non va. I tifosi del Napoli sono stati penalizzati e la nostra città è stata marchiata in maniera infamante. Lungi da noi giustificare la violenza che condanniamo sempre e comunque, ma non si possono usare due pesi e due misure.