Raio: “Tolleranza zero solo verso i tifosi napoletani”

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Napoli – Le decisioni del Casms sono sconcertanti per quanto riguarda il modo di agire. Ricordo bene cosa disse Maroni dopo la famosa partita Roma-Napoli: tolleranza zero, hanno sbagliato i napoletani e devono pagare. Poi non è stato dimostrato niente e la pena è rimasta. Il principio era chiaro, non si poteva punire il singolo, ma una tifoseria intera per la responsabilità oggettiva. Guarda caso, la decisione cambia, quando i colpevoli sono i romanisti e laziali. Apertura alle trasferte. Si permette ai tifosi del Cagliari di venire a Napoli, a quelli del Napoli di andare a Verona, a quelli dell’Atalanta di andare a San Siro contro l’Inter. Lo hanno fatto perché dovevano dare il permesso a romanisti e laziali di seguire le rispettive squadre in trasferta, quindi hanno aperto a tutti. Mi viene il sospetto che il Napoli sia inviso a qualcuno anche perché il processo Calciopoli si sta celebrando nella nostra città. A pensar male, si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Maroni ha penalizzato la tifoseria del Napoli per un anno e oltre, poi un giorno – per evitare la stangata a romanisti e laziali – ha dato il via libera. Il Sindaco di Roma Alemanno ha detto che non si poteva falsare il campionato: l’anno scorso e anche quest’anno non sono stati falsati quelli del Napoli? E’ una decisione buonista verso Roma e Lazio e se ne avvale la tifoseria napoletana.
Lavezzi è bravo, merita i Mondiali e merita la nazionale. La concorrenza è agguerritissima: basta fare qualche nome, Tevez, Higuain, Aguero e Milito. Messi è di un altro pianeta. L’Argentina ha attaccanti di caratura formidabile. La nostra iniziativa di mandare una mail a Maradona vuole essere solo una manifestazione d’affetto nei confronti del Pocho. Migliaia di persone hanno aderito.