Maurizio Sarri analizza in conferenza stampa la prestazione del Napoli contro il Palermo: “Siamo andati sotto nell’unica occasione in cui il Palermo è entrato in area. Abbiamo creato tantissimo, sbagliando qualcosa sotto porta. Potevamo essere più lucidi negli ultimi 5’, ma può succedere in una gara del genere. C’è rammarico, ma la prestazione è in linea con le altre che abbiamo fatto. Pavoletti? Dobbiamo abituarci ad un giocatore dalle sue caratteristiche, anche se in questi due anni non abbiamo mai alzato la palla”. Quindi sul mancato aggancio alla Roma: “Non ci interessa, mi interessano i miei ragazzi. Questa è stata una gara stregata, Posavec ha fatto interventi straordinari commettendo un errore, ma nel computo finale ha fatto tanto. Mertens? L’ho richiamato per dare una mano in fase difensiva. Quando riavremo Milik? È importante che ritorni in grandi condizioni. Ancora non si sente prontissimo, deve ritrovare una buona forma”. Per il momento il centravanti del Napoli è Pavoletti: “Da lui mi aspetto che ci aiuti a risolvere gare come questa, quando gli avversari portano otto uomini nella propria area. Anche lui è reduce da un infortunio, non è ancora al top. Può esserci molto utile in gare come queste, ma le abitudini della squadra non si cambiano in 20’. In questo momento, comunque, anche non lui non è al 100%”. Quindi sulla gara del Palermo: “Siamo abituati a dire: hanno fatto la loro partita. In realtà credo che gare come quella del Palermo siano il motivo per cui il calcio italiano all’estero non si vende più. Non sono preoccupato, abbiamo costruito 12-13 palle gol, non siamo stati efficaci come in altre occasioni”.
