Sarri: “Mi è piaciuta la mentalità nel secondo tempo. Tonelli resta, Gabbiadini non ho notizie che vada via”

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Maurizio Sarri analizza in conferenza stampa la prova del Napoli contro la Sampdoria: “Nel primo tempo non bene per la qualità del gioco espresso. Ma il secondo mi è piaciuto per la mentalità. Sicuramente l’atteggiamento è stato un salto di qualità. Loro erano molto organizzati e il terreno non ci permetteva di esprimere il nostro gioco. Forse non eravamo brillanti anche per il lavoro fatto durante la sosta, siamo andati sotto immeritatamente, ma nella ripresa abbiamo voluto ribaltare la partita con cattiveria. Il conto delle palle gol è di 9-3 a nostro favore, quindi penso sia una vittoria meritata. Giampaolo? Mi metto nei suoi panni, perdere una gara al 95’ provoca dispiacere, ma per le statistiche il risultato ci può stare”. Gabbiadini ancora decisivo: “Ho cercato di fare qualcosa di diverso, anche se c’era il rischio di andare in confusione. Ha grande facilità nel far gol, la sua media realizzativa con noi in questo anno e mezzo lo dimostra. Pavoletti? Lo preferisco da centravanti, così come se ho uno come Mertens abile nello stretto. Non ho notizie, comunque, in merito ad una partenza di Manolo. Io gli sto dando fiducia, penso che possa risolvere delle gare, come a Firenze. Peserà la sua volontà. Tonelli? Anche la sua cessione è da scartare. Ha avuto pazienza, ma anche noi con lui”. Quindi sull’arbitraggio di Di Bello: “Non siamo contenti neppure noi. Nel primo tempo c’erano un paio di situazioni dubbie. Sull’espulsione Silvestre non ha toccato Reina, ma lo ha ostacolato in qualche modo e questo ha potuto trarre in inganno l’arbitro”. Onesto il giudizio su Hamsik: “Nel primo tempo ha sbagliato troppi palloni per quelli che sono i suoi livelli, nel secondo al di là della posizione in campo ci ha messo maggiore convinzione. Di tutta la squadra mi ha colpito l’ordine che ha mantenuto anche nelle situazioni negative. Strinic? Ha fatto un paio di ingenuità difensive clamorose, ma nel secondo tempo ha fatto delle buone cose. Era molto più tranquillo e sicuro di quello che stava facendo, capisco che possa avere delle difficoltà perché gioca poco”. Chiusura con una battuta sulla squalifica in Napoli-Spezia, eredità delle polemiche con Mancini post Napoli-Inter di Coppa Italia dell’anno scorso: “Se fa freddo come stasera, non mi secca non andare in panchina”.