Sarri: “Non siamo brillantissimi ma rispetto allo scorso anno facciamo punti. Io Ct? A giugno potrei entrare anche in politica”

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Maurizio Sarri analizza in sala stampa la prestazione del Napoli contro il Milan: “Mancano 25 partite e ci sono 75 punti a disposizione, fare certi discorsi sullo scudetto è prematuro. Stasera abbiamo battuto una squadra che a luglio era data insieme alla Juventus come la più forte del campionato. Finora stiamo tenendo non solo noi una media punti incredibile, ma è giusto parlarne più avanti. A 7 mesi dalla fine del campionato dobbiamo per forza ragionare gara dopo gara, a cominciare da quella di martedì”. Sulla gara coi rossoneri: “Finché siamo riusciti a prenderli alti abbiamo fatto molto bene, nella ripresa abbiamo perso il baricentro e siamo andati un po’ in difficoltà. Non abbiamo brillato per quelle che sono le nostre caratteristiche, ma abbiamo avuto comunque 7 palle gol ad 1 ed è l’aspetto più positivo. Mario Rui? Rispetto alla gara col Chievo ha avuto una tenuta maggiore”. Per una volta il Napoli ha avuto il possesso palla a sfavore: “Nel secondo tempo non siamo riusciti più a pressare con la stessa intensità del primo ed abbiamo perso palloni in uscita che di solito gestiamo meglio. Calo atletico? Escluso Mario Rui, non ho visto grossi cali. I due interni di centrocampo spendono tanto e non è una novità, Hamsik è calato ma dopo un buon primo tempo. Ho visto i due attaccanti laterali rientrare troppo, paradossalmente. Non siamo brillantissimi, ma rispetto all’anno scorso continuiamo a fare risultato e a mettere punti in cassaforte”. Determinante l’ingresso di Zielinski: “Quando uno è forte, è forte. A Empoli mi criticavano perché lo facevo giocare a destra, ha una facilità di piede estrema”. Quindi su una possibile candidatura a Ct della nazionale: “Potrei entrare anche in politica a giugno. Ci sono delle situazioni sulle pensioni che non mi garbano mica”.