Sarri: “Scossi dagli infortuni, eravamo nervosi. Nel secondo tempo abbiamo giocato con cervello”

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Maurizio Sarri analizza la prestazione del Napoli contro la Lazio: “Nel primo tempo eravamo più nervosi del solito, non abbiamo giocato il nostro calcio e abbiamo lasciato che la partita si trascinasse sul piano fisico. Nella ripresa dovevamo tornare a giocare con un palleggio veloce, ci siamo riusciti. Abbiamo giocato con più cervello. Cosa ho detto nell’intervallo? Niente, sono rimasto calmo, la squadra aveva semplicemente bisogno di tranquillità. Piuttosto, non so perché sono stato espulso, sono curioso di leggere la motivazione. All’arbitro ho detto che quell’intervento era da rosso”. Il Napoli è all’ottava vittoria consecutiva in campionato: “In questo mese ci siamo potuti allenare con continuità, abbiamo pagato qualcosina nelle precedenti partita ma ora ne traiamo beneficio.  Gli infortuni? Quello di Ghoulam ci ha colpito molto dal punto di vista emotivo. Anche quello di Chiriches ci ha scosso, fortunatamente l’entità è diversa”. Mario Rui sempre più protagonista: “Sta crescendo enormemente, ha giocato poche partite nella scorsa stagione e aveva bisogno di giocare. Nel secondo tempo però tutti si sono espressi bene e dall’alto devo dire che mi sono divertito. Lo scudetto? Cerchiamo di restare avulsi dalle sensazioni che arrivano dall’esterno. Questo pubblico, comunque, è molto maturato rispetto a qualche anno fa”. Quindi sul mercato: “In questo momento siamo in difficoltà anche a fare le contrapposizioni in allenamento. Certo, non è facile pescare nel mercato degli svincolati, anche perché poi ci sarebbe il problema della condizione fisica. Se Giuntoli trova qualcuno, magari. Hamsik? Ha accusato qualche problemino alla schiena e abbiamo deciso insieme di sostituirlo per non aggravare la situazione. Scudetto? Alla gente di Napoli posso promettere solo che darò l’anima per raggiungere l’obiettivo”.