Sarri: “Spiace se il presidente non è contento, ma ho la coscienza a posto”

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Maurizio Sarri commenta la prestazione del Napoli contro il Torino: “Abbiamo giocato una partita stupenda, in cui abbiamo commesso però due errori madornali in difesa. C’era il rischio di fare una gara senza grande determinazione vista la situazione, invece ho visto un Napoli pimpante, che ha giocato una delle migliori gare degli ultimi due mesi. De Laurentiis? Nulla da replicare. Il presidente è la persona che mi ha fatto allenare la squadra per cui facevo il tifo da bambino, dandomi la più grande soddisfazione della mia vita. Mi dispiace se non è contento, ma io ho la coscienza a posto. Ho fatto di tutto per fare il maggior numero di punti nella manifestazione che sta più a cuore ai napoletani. Se lui non è contento mi interessa fino a un certo punto. Ci sono delle valutazioni da fare che vanno in altri campi. Se resto so che ci saranno altre esternazioni del genere, fa parte dei ruoli. Io e De Laurentiis non abbiamo mai litigato. Napoli è una piazza stupenda, oggi c’erano 50mila spettatori e ci hanno fatto una festa incredibile. Se ho studiato l’inglese? A fondo, ma sono passati talmente tanti anni che potrei averlo dimenticato. Non penso che qui più del secondo sia impossibile. Non ho mai vissuto la gioia di un popolo come quello napoletano come una pressione, sarebbe bellissimo vincere qui, una soddisfazione superiore a qualsiasi altro posto. Se uno pensa solo a questo aspetto della vicenda vorrebbe rimanere a vita, ma se tutto questo finisce? In futuro potrebbero esserci momenti negativi. Dopo la notte di Madrid sono rimasto per l’amore incredibile di questa gente nei miei confronti”. Rimpianti o recriminazioni? “Certi episodi possono spostare valori, poi non c’è dubbio che i soldi facciano la differenza perché danno a chi ne ha di più la possibilità di comprare il meglio. Qualcosa ha inciso in negativo: i due infortuni di Milik e Ghoulam, ad esempio, ma anche il fatto che alla 35ma giornata non ci sia stata contemporaneità”. Futuro? “Vedremo anche quali saranno le valutazioni della società nei prossimi giorni, i giocatori che perderemo, se qualcuno eserciterà le clausole. In questo momento chiamatemi pazzo ma penso solo alle prossime due partite, il mio obiettivo ora è far chiudere il campionato al Napoli oltre i 90 punti”.