Napoli – Carlo Silipo è il protagonista delle interviste di Marte Sport Live. Il tecnico del Posillipo festeggia il terzo posto: “Abbiamo cominciato la stagione con 7 giocatori nuovi, torniamo in Europa e i risultati sono positivi. Savona e Pro Recco? Allo stato attuale ci sono differenze, ma non sono così abissali. Con investimenti mirati, questa squadra può dare soddisfazioni, abbiamo lanciato tanti giovani italiani che faranno la differenza”. Si parla del 29 luglio 2006: “E’ stato il giorno del mio ritiro. Ci pensavo da un po’, prima o poi questo momento arriva nella vita di un atleta. Non avevo le motivazioni di andare avanti. Ho vissuto la pallanuoto con grande intensità”. Silipo lasciò dopo 485 presenze, 7 scudetti, 3 Coppe Campioni con il Posillipo: “E’ stata una bella carriera, poi sono diventato allenatore e va bene così. Dopo un anno sabbatico nel quale avevo avuto altre offerte, mi è arrivata la richiesta del Posillipo. Sapevo a cosa andavo incontro: era difficile ripetere il ciclo glorioso anche perché il presidente del Recco è un magnate e investe tanto. Abbiamo optato per una politica di contentimento dei costi, ma questo ciclo”. Il Posillipo torna in Champions proprio come il Napoli: “Sono davvero felice, io sono un grande tifoso. Questa cavalcata vincente ha anche un significato di riscatto sociale. Mazzarri? Ha fatto benissimo. Secondo me non resta, pensa alla carriera e magari vuole fare nuove esperienze. Il mio futuro? E’ una situazione simile, non è un problema economico, ma di progetti che vanno verificati anno dopo anno”.
