Luciano Spalletti commenta la prestazione del Napoli contro il Legia Varsavia ai microfoni di Sky: “Non riuscire a sbloccare il risultato ti porta a perdere un po’ d’ordine e il Legia nelle due gare precedenti aveva colpito in queste situazioni. Stiamo stati bravi a mantenere l’ordine, ad avere pazienza. Nel finale siamo stati più fortunati nelle conclusioni, trovare la giocata vincente per Insigne è stato più facile con i due centravanti e due trequartisti alle spalle. Abbiamo dato una risposta a chi pensava che l’Europa League ci interessasse poco. Non possono esserci risultati individuali se non si guardano ai risultati della squadra, l’anno scorso fallita la Champions non c’era mercato per nessuno. I calciatori hanno capito, quando non lo capiscono bisogna farglielo capire. Possiamo vincere l’Europa League? Difficile dirlo, giochiamo sempre in mezzo a gare di campionato non facili. Bisogna essere continui. Osimhen? Lui è abituato a galoppare nelle praterie, in campo aperto. Appoggiarsi ai compagni, giocare con gli altri e aspettare con pazienza lo sta imparando pian piano, anche grazie ai compagni. Mourinho? Uno come lui è pericoloso sempre e inoltre c’è la Roma che è una grande squadra”.
