Spalletti: “La responsabilità è mia, il futuro? Dobbiamo ancora qualificarci alla Champions”

437

Luciano Spalletti commenta la prestazione del Napoli contro l’Empoli ai microfoni di Dazn: “Prendo atto di quello che accade, immaginarsi un finale di questo genere diventava difficile. Queste sono partite in cui le avversarie continuano a lottare con l’intensità giusta, noi nel finale abbiamo perso un po’ di attenzione perché abbiamo perso qualche pallone di troppo e commesso qualche errore di troppo. Se è accaduto questo le responsabilità sono dell’allenatore. Forse abbiamo abbassato un po’ l’attenzione, abbiamo commesso qualche leggerezza ed è subentrato un po’ di timore. Il resto poi lo fanno gli avversari, l’Empoli erano parecchie partite che non vinceva ma giocava bene. Noi dovevamo tener palla, gestire il gioco, non rincorrere gli avversari, le nostre qualità sono differenti. Ridiventa evidente quello che è il livello di preparazione della squadra a queste situazioni e vengo richiamato in causa un’altra volta: il responsabile sono io e devo pagare le conseguenze di quello che avviene in campo. Siamo insieme da un anno e questa squadra dovrebbe avere un atteggiamento definito in ogni momento della partita, se non succede, se non sono riuscito a trasferire certi concetti la responsabilità è mia. È stato detto giustamente che dovevamo lottare per lo scudetto, ma se il livello è questo evidentemente bisogna fare delle valutazioni. Il futuro? Abbiamo ancora da qualificarci alla Champions, dobbiamo giocare delle partite. Poi si potranno fare tutte le considerazioni del caso”.