Luciano Spalletti commenta la prestazione del Napoli contro il Cagliari ai microfoni di Dazn: “Partita complicata, il Cagliari meritava qualcosa in più o forse meritavamo qualcosa in meno noi. Non abbiamo mai preso in mano la partita, loro volevano fare questa partita qui mentre noi volevamo farne un’altra. Dobbiamo essere contenti, dopo queste gare di Champions succede un po’ a tutti di pagare lo scotto. Pardon, volevo dire Europa League”. Quindi una battuta sugli infortuni: “Non dite più che siamo di nuovo tutti, perché in due giorni torniamo a essere contati. Dobbiamo dire grazie a Osimhen per essersi messo a disposizione, anche per Fabian giocare più di 20′ era un rischio, aveva male a un punto complicato. Noi però potevamo fare qualche cosa di più. Se non usiamo le qualità che abbiamo le decisioni poi le fanno gli altri”. Ci sono rimpianti, comunque: “Occasione persa? Funziona così, dire che per noi era un risultato importantissimo è una banalità. Ci sarebbe servito come entusiasmo a quella che è la nostra città, i nostri tifosi. Non c’è riuscito di prendere la partita in mano e una volta può succedere, anche per bravura del Cagliari, della formazione che Mazzarri ha messo in campo. Capiterà di nuovo di affrontare squadre che giocano uomo su uomo, stasera non siamo riusciti a gestire mai il pallone. Le ultime partite saranno difficili su questi campi di squadre affamate di punti, a gennaio tante squadre hanno acquistato calciatori di pallone”. Chiusura sul ciclo di ferro che attende gli azzurri: “Grandi partite che danno grandi emozioni, speriamo di viverle al meglio delle nostre possibilità. Sono partite che si sognano da bambini, abbiamo aspettato una vita per giocarle”.
