Spalletti: “Scudetto? Pensiamo solo alla Roma, sarà difficile. Voglio riparlare con Totti, Mourinho m’ha fatto rimanere male”

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Luciano Spalletti parla alla vigilia della sfida con la Roma.

In cosa è diversa questa partita rispetto alle altre?
“In pochissime cose. Qualsiasi gara diventa difficile, questa probabilmente ancora di più per quanto riguarda sul discorso del condominio delle pretendenti. E’ uno scontro diretto e poi sarà una sfida tutta da gustare dal punto di vista tattico e di forza dei calciatori che si contenderanno il risultato della partita. I tre punti fanno comodo”.

Il Napoli che tipo di ciclista sarà nel girone di ritorno?
“Il Napoli è un ciclista che sa di doversi confrontare durante il percorso con avversari altrettanto forti, se non di più. Di conseguenza deve imparare a stare dritto sui pedali, mai seduto, altrimenti si spinge meno”.

Con 12 punti di vantaggio sulla seconda, cosa fa l’allenatore?
“Dice bravi ai calciatori perché hanno vinto l’ultima gara a Salerno in una situazione non facile. E’ sempre un derby e l’anno scorso abbiamo fatto fatica. Non è stato facile passare in vantaggio, poi la Salernitana ha vinto ieri a Lecce. I risultati degli altri non dipendono da noi, di conseguenza il nostro comportamento deve essere sempre lo stesso: servono grandi partite e comportamenti umili. Faremo un passo alla volta, concentrandoci su quello che faremo. Togliamocidalla testa il fascino della meta, pensiamo al lavoro quotidiano ealla realtà immediata. Stiamo attenti affinché nessuno abbia un comportamento così leggero”.

Che tipo di Roma si aspetta domani?
“Mi aspetto una Roma che abbia dentro grandi calciatori con un allenatore molto pratico e molto concreto. Riesce bene a far capirealla sua squadra quali debbano essere i comportamenti dentro lapartita. La Roma ha calciatori di gamba che sanno attaccare bene glispazi. Uno come Dybala sa sfruttarli bene. E’ una squadra che sa benecosa vuole nel corso della partita. Sfrutta bene gli episodi. E’ unasfida pericolosa se non saremo bravi a mantenere l’equilibrio. Tenteremo di fare la partita ma allo stesso tempo saremo sempre inordine”.

Ha pensato alla quota scudetto? Quanti punti servono?
“Non lo so, non è il mio modo di pensare e di ragionare. Non ero bravo in matematica, so fare dei conti più semplici. Se vinciamo con la Roma, andiamo a 53 punti”.

Dovrà aumentare il minutaggio di certi giocatori fino alla Champions?
“Organizziamo una partita con la Primavera per aumentare il minutaggio di chi ne sta avendo meno. Così tutti si faranno trovare pronti”.

Ci sarà più attenzione sulle palle inattive?
“La Roma è addestrata molto bene a prendere vantaggi su qualsiasi situazione. Mourinho è pragmatico ed esperto, noi lo conosciamo bene. Dobbiamo essere bravi a mettere dentro le nostre qualità dentro lapartita”.

Totti ha detto che vorrebbe riparlare con Spalletti. Lei?
“Certo. Sarebbe un grande piacere parlare con lui di nuovo”.

Pellegrini marcherà Lobotka?
“Allora devo far in modo che si smarchi. Noi dobbiamo stare attenti a quelle che sono le qualità di Pellegrini e Dybala che sono bravi a premiare la gamba di calciatori come Abraham. Basta vedere i gol realizzati a La Spezia. Gli ingredienti della partita saranno glistessi dell’andata”.

E’ complicato agire sulla testa della squadra con un +12?
“No è molto semplice. I nostri giocatori si sono ritagliati questo vantaggio e vogliono continuare così. Non corriamo il rischio di doveressere meno attenti e pignoli nelle richieste. Poi se qualcuno si lasciasse un po’ cullare, basterebbe vedere la Roma per essere di nuovo a posto”.

La Roma subisce pochi gol. Servirà pazienza?
“Queste qualità fanno parte del modo di essere della Roma. Servirà la giusta tranquillità, non dobbiamo perdere troppi palloni sulla tre quarti”.

In estate la Roma era considerata superiore al Napoli.
“Noi abbiamo cominciato a lavorare per migliorare il terzo posto del campionato precedente. La società è stata la prima a indicare il percorso da fare, noi proseguiamo così senza essere distratti dai panorami. Quando si viaggia, non bisogna distrarsi”.

Tra Rui, Di Lorenzo, Kvara, Kim e Osimhen. Chi è migliorato?
“Rrahmani, Lobotka, Lozano, Politano, Zielinski e non dimentico Elmas.Può dare il suo contributo in qualsiasi momento della partita”.

Cosa può dare Gollini?
“E’ un portiere molto forte, ha avuto un momento di flessione perché da titolarissimo, si è ritrovato a fare panchina. Deve ritrovare tranquillità, forza e capacità. Poi sarà un beneficio per tutti. Siamo molto contenti”.

Mourinho ha compiuto 60 anni.
“Gli faccio gli auguri. Mi avrebbe fatto piacere se mi avesse invitato alla sua festa. Gli avrei portato il regalo. Alza il livello del calcio. Complimenti Mou”.