Vittorio Raio: “Napoli, non sottovalutare Reja e la Lazio”

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Napoli – Sono generalmente contrario ad ogni divieto di trasferta per i tifosi. Soprattutto quando la legge non è uguale per tutti. Bisogna punire chi sbaglia, non tutta la tifoseria. Ai tifosi del Napoli non è stato consentito di seguire la squadra per la partita con la Lazio. Per cosa? Per le colpe, tutte ancora da dimostrare, di una, tre, cinque o dieci persone? O per gli incidenti del 2008 con la Roma, tra l’altro mai realmente appurati? E per quale motivo allora non è stato utilizzato lo stesso metro di giudizio per la tifoseria della Roma, che di ritorno dalla trasferta di Livorno ha creato danni e devastazioni? A Bari saranno 15mila i sostenitori giallorossi, all’Olimpico invece non ci saranno tifosi del Napoli. E non è giusto, perché così non si penalizzano solo i tifosi per bene, ma anche una squadra che ha bisogno del sostegno del suo pubblico. Passando alle vicende tecniche, la sfida di domani va affrontata con grande concentrazione. Commetterebbe un grossissimo errore il Napoli qualora dovesse pensare di andare a Roma a fare una passeggiata. Reja ha trasformato una squadra in grossa difficoltà, le ha restituito ordine e serenità, è lui il valore aggiunto della Lazio. La sua serietà, la sua professionalità sono al servizio della Lazio, ma sono convinto che il suo cuore è a Napoli. Non sarà una partita come le altre per lui, ma non lo sarà neppure per gli azzurri.