Xavi: “Non ci sono favoriti, Napoli e Barcellona sono 50 e 50. Non so come giocheranno gli azzurri”

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Xavi, tecnico del Barcellona, parla alla vigilia della sfida di Champions col Napoli.

Come avete preparato questa partita. Il Napoli ha cambiato allenatore?
“Per noi è un appuntamento importante. Vogliamo i quarti di Champions League. Domani dovremmo far vedere tutto quello che abbiamo preparato.Ci sono i presupposti per fare una grande gara contro un Napoli checambia allenatore in maniera sorprendente. Conosce bene l’ambiente. Ovviamente non sapremo bene come giocheranno gli azzurri, ma sappiamodi dover essere all’altezza. Politano, Osimhen e Kvaratskhelia sonoattaccanti forti e possono fare la differenza”.

Il Napoli è in un momento particolare. Chi è favorito nel confronto?
“Abbiamo il 50% delle possibilità. Anche la nostra stagione è irregolare, non faccio un pronostico. Domani proveremo a dimostrare sul campo di essere migliori del Napoli. Facciamo parlare il campo”.

Quanto è importante Lewandowski?
“Lewa, Frankie de Jong, Pedri sono fondamentali. La Champions è lavetrina perfetta per i nostri campioni. Anche da parte mia come allenatore ho molte speranze di poter disputare una grande partita.Robert è uno dei leader del Barca, sta attraversando un momentoimportante”.

Cosa si aspetta dal Napoli domani?
“Non so come giocherà. Vedremo il sistema tattico degli azzurri. ConMazzarri hanno giocato pure a 5, con Calzona non penso. E’ importante che il Barca sia a proprio agio, vogliamo il dominio della gara”.

De Jong è arrabbiato per le bugie sul suo futuro.
“Capisco Frankie, spesso si dicono bugie. Per me è fondamentale, potrebbe essere una colonna del Barca anche nei prossimi anni”.

Domani sarà la partita ideale per chiudere le polemiche?
“Non pensiamo a questo, noi giochiamo per i nostri tifosi e per ilbarcellonismo. Non pensiamo alle critiche e alle ingiustizie. Torniamoagli ottavi dopo due anni e non ci sono altre distrazioni. La parolad’ordine è competere”.

Siete pronti a vincere?
“L’obiettivo è superare il turno contro il Napoli e qualificarci aiquarti. Vogliamo goderci questa gara. Il club deve fare bene inChampions League”.

E’ il tuo primo ottavo in Champions e potrebbe essere l’ultimo al Barca
“Per me non cambia nulla. Il Barca è il club della mia vita etrasmetterò il massimo ai miei giocatori. La pressione c’è e ci sonoabituato”.

Cambierà qualcosa tatticamente?
“No. Conosciamo la forza offensiva del Napoli con il tridente.Dovremmo difendere bene, questa è la Champions”.

Come sarà interpretata la gara domani?
“Non dobbiamo dimenticare che c’è il ritorno al Montjuic. Noi vogliamoi quarti di finale. La decisione sul mio futuro è stata giusta: volevoannunciare il mio addio. Stiamo lavorando tutti bene”.

Torniamo a De Jong: è giusto attaccare la stampa?
“Noi non puntiamo il dito contro nessuno, Ma spesso si percepisconoingiustizie perché si raccontano cose che non sono vere. Non cerchiamoscuse. Domani vogliamo essere protagonisti e non diamo la colpa allastampa dei mancati risultati”.

E’ uno svantaggio giocare la prima in trasferta?
“Saremo alla pari, il Napoli ha una grande squadra. Non credo sia unosvantaggio”.

Il pareggio è un buon risultato domani?
“Il Barca gioca per vincere sempre, ma c’è anche il ritorno”.

Si sente a rischio in caso di risultato negativo?
“Non ho la sensazione che mi faranno fuori. Siamo agli ottavi diChampions, vogliamo godercela e competere. Ripeto, pensiamo soltantoai quarti”.