
Walter Mazzarri analizza la prova del Napoli contro il Novara: “Era fondamentale vincere, ma siamo andati meglio anche sul piano del gioco. Dovevamo riconquistare l’autostima, la fiducia. E’ stato importante anche non prendere gol. Oggi è andato tutto bene. Nei primi minuti siamo stati un po’ impacciati, non eravamo brillantissimi, ma lo sapevamo. Ci hanno aiutato i due gol, poi siamo andati via via meglio. Nella ripresa abbiamo giocato anche bene”. Serata da ricordare per il giovane Ammendola: “Alla fine della partita mi ha abbracciato, mi sono commosso. Mi era già successo quando lanciai Insigne a Livorno nel 2010. Ammendola è un ragazzo a cui vogliono bene tutti, meritava questa soddisfazione”. Ancora partita per Vargas: “A Napoli si vuole tutto e subito, ma non possiamo correre il rischio di bruciarlo. La Società ha fatto un investimento a gennaio in versione futura. Dobbiamo farlo crescere senza assilli. Sanchez ci ha messo cinque anni per maturare ed arrivare al Barcellona. Vedremo l’anno prossimo che tipo di apporto può dare”. E Cavani? “E’ un pilastro di questa squadra, la Società lo sa. Sta bene a Napoli, non c’è nessun problema con lui in questo momento. Nel calcio, poi, mai dire mai”.