“Un’impresa stratosferica”. Walter Mazzarri ai microfoni di Marte Sport Live su Radio Marte racconta le emozioni e le sensazioni della splendida notte del Madrigal.
“Ho dormito poco, sono un pochino stanco ma domani saremo già pronti e carichi per affrontare la prossima partita. Il calcio non ci dà possibilità di riposare tanto anche dopo questa bellissima serata. Abbiamo già la testa al Novara e sappiamo che sarà un altro match difficile. Se pensiamo che era la nostra prima esperienza in Champions, l’impresa è ancora più grande. L’anno scorso abbiamo fatto sette punti in Europa League, quest’anno ne abbiamo fatti ben undici in Champions. Un dato che la dice lunga sulla crescita del gruppo”.
Dalla stampa estera sono arrivati titoli roboanti e grandi complimenti…”I complimenti che giungono anche anche fuori dall’Italia sono per noi grande motivo di orgoglio. Vuol dire che ci rispettano e che ci ammirano anche in Europa. Sanno che battere il Napoli non è facile. E lo abbiamo dimostrato in campo. In Spagna è stata una partita non semplice. Il Villarreal era carico e cercava in tutti i modi di non farci prevalere, mentre noi eravamo un po’ in apprensione. I ragazzi sentivano la pressione e tra il primo e secondo tempo ho detto alla sqaudra di esprimere il proprio gioco senza pensare a nulla”.
Mazzarri spiega l’episodio dell’espulsione…”Io mi considero un passionale ma sono anche un allenatore machiavellico perché il fine giustifica i mezzi. Ho visto che il Villarreal stava perdendo tempo ed ho dato una spinta per far capire ai ragazzi che era il momento di accelerare. Ho pensato che in quel momento ci volesse l’elettroshock per dare un segnale a tutti. Poi la squadra ha cominciato a girare e grazie al cielo siamo riusciti a segnare e chiudere la partita”.
Adesso ci si rituffa in campionato…”Il calcio va su ritmi elevatissimi e questo fa sì che giocando su due fronti si perdono inevitabilmente punti in campionato. L’abnegazione di questa squadra è il nostro grande merito e voglio ringraziare sia i ragazzi che il mio staff per l’impegno che stanno profondendo. Tutti lavorano al meglio e c’è una organizzazione totale. Anche Bigon oltre ad essere il Direttore Sportivo dedica gran parte del tempo alla squadra. Io vorrei che riuscissimo a tenere alta la concentrazione sempre. Ho dato un giorno di riposo proprio per ricaricare le batterie perchè da domani si ricomincia con la testa sul manubrio. Vogliamo recuperare strada anche in campionato. A Novara ci aspetta una partita delicatissima, perchè arriva subito. Parlerò con i ragazzi e valuterò chi si sente pronto per andare in campo. Voglio che si recuperino le energie fisiche e nervose per essere sempre brillanti”.
A chi dedica questa impresa storica? “Ai tifosi napoletani, al popolo azzurro che da anni non provava questa emozione. Questo è il mio motivo vero di orgoglio. Napoli è una piazza che vive di calcio e per me vedere questa gioia è una soddisfazione enorme che vale più di una semplice vittoria”