/ Mazzarri: “Successo meritato, ho rivisto il Napoli che voglio”

Mazzarri: “Successo meritato, ho rivisto il Napoli che voglio”

 

Walter Mazzarri analizza la sofferta vittoria sull’Atalanta: “Sull’1-1 si è accusato il colpo, ho provato a dare serenità ai ragazzi negli spogliatoi. Erano contratti, condizionati, sembrava che questa negatività non andasse via neppure oggi. Poi nel secondo tempo la palla girava come piace a me, su un campo finalmente all’altezza, e i valori tecnici sono emersi. La sosta? Peccato arrivi proprio ora che ho rivisto la squadra come volevo. Il rischio è che ora i tanti nazionali che abbiamo possano perdere un po’ di condizione”. Il Napoli ha ritrovato lo spirito dei giorni migliori: “Creare tante palle gol contro una squadra come l’Atalanta, che si difende sempre bene e che è un po’ una bestia nera del Napoli e mia, non è da tutti. Forse potevamo essere più attenti in difesa, abbiamo concesso troppe situazioni uno contro uno, ma è anche vero che abbiamo subìto due gol nelle uniche due occasioni costruite dall’Atalanta. L’importante, comunque, era ritrovare quello spirito, quel gioco bello e piacevole che in alcune occasioni avevamo un po’ smarrito in quest’ultimo periodo. La sostituzione di Maggio? Per me ha fatto una grande gara, non sono d’accordo con chi l’ha fischiato. Ha spinto tanto, l’ho visto veemente, poi l’ho dovuto togliere perché nel finale l’Atalanta era tutta dietro e non aveva troppi spazi a disposizione”. Alla fine ha avuto ragione anche il Mazzarri ‘psicologo’, che in settimana si è dato da fare per cementare lo spirito del Napoli: “Sono un po’ un padre di famiglia per i miei giocatori. Siamo un gruppo fortissimo, avete visto anche oggi come i compagni abbiano abbracciato Edi dopo i gol. Io personalmente ci ho parlato tanto, ho provato a dargli consigli, a dirgli di isolarsi. La vita privata dei calciatori non deve essere toccata, lui si è sempre presentato puntuale agli allenamenti, ha sempre lavorato con grande professionalità, il suo comportamento è assolutamente inappuntabile. Ecco perché ero tranquillimo prima e lo sono ancora di piu adesso sotto questo punto di vista. Vista la situazione, i tanti attacchi delle ultime settimane, mi sarei accontentato di vincere. Invece è arrivata anche una grande prestazione, non posso che essere soddisfatto”. Bene anche Pandev: “Era reduce da un periodo sfortunato, avrebbe meritato il gol anche nel primo tempo. È un grande giocatore ed ha bisogno dei campi buoni, è stato agevolato dalle ottime condizioni del prato del San Paolo. Avessimo più brillantezza sotto porta, e non penso solo a lui ovviamente, avremmo qualche punto in più”.

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