Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con l’Udinese: “I nostri avversari sono forti a prescindere dalla gara con il Liverpool. E’ la squadra peggiore che ci potesse capitare domani. Sarebbe successo comunque. Il mio gruppo è bello nervoso, è carico. L’ho visto oggi. La prima sconfitta stagionale ha bruciato molto, ho chiesto la reazione. Dobbiamo stare male dopo ogni battuta d’arresto. Io la vivo sempre così. Con la Juve non la considero tale, in parità numerica eravamo 2-2. Ho visto l’atteggiamento giusto nella partitella. Sono sicuro che questi ragazzi faranno una grande stagione. Vedremo cosa succederà domani. Ogni partita ha la sua storia. Ci sono avversari che vanno rispettati. Conosco bene Guidolin, so come allena e come prepara le partite. E’ davvero bravo, proverà ad annullare tutte le fonti di gioco. Mi sento più sereno di sempre, poi il calcio è imponderabile e non posso prevedere il risultato. Ho fatto le scelte con l’Aik e in quel momento c’era stato il discorso di cumulo delle partite e avevo preferito Behrami, mentre Dzemaili giocò in campionato. Poi c’è stata la Lazio, ho fatto lo stesso ragionamento adesso. Seguo una logica, ovviamente non prevedo il risultato. Domani chiudiamo il ciclo. Alla quarta io devo sempre cambiare, così è successo con il Psv. Se non avessi cambiato, avremmo pagato con l’Udinese. L’anno scorso è andata così, ricordo che successe con Paolo Cannavaro. Ho fatto delle scelte con la società e le porterò avanti. Di certo, non c’è nulla. A Catania chi aveva riposato, ha fatto una brutta partita. Questo sto facendo da sempre. Fernandez o Aronica? Uno dei due giocherà, l’altro resterà a guardare. Deciderò domani. A distanza di due giorni, tutti hanno giocato novanta minuti e il giovane può recuperare prima. Questa è una valutazione che ho fatto. Poi Fernandez è il sostituto di Cannavaro. Mi sembra il più adatto a sostituirlo. Per il resto è tutto abbastanza semplice. Non guarderemo la Juve. Ad Eindhoven, la squadra è sembrata inerme solo sul 3-0. Loro hanno disputato la gara della vita. Per loro la priorità era l’Europe League, il livello dei loro campionati è diverso. L’Udinese se sta bene, ci mette in difficoltà, poi può contare su due risultati su tre. Noi invece dobbiamo solo vincere, quindi sarà una partita difficile. Dobbiamo essere bravi a non attaccare a testa bassa. Le partite durano 95 minuti. Non guardiamo alla Juventus, pensiamo a noi. Anche la classifica non mi interessa. Continuiamo a fare il massimo con quello che abbiamo. Tatticamente abbiamo lavorato contro le difese a tre, considerando che molti ci affrontano così. Qualche variazione c’è stata. Se serve, ne faremo altro. Mesto? Queste partite servono proprio a certi giocatori ad entrare nei ritmi. Ha dato una buona risposta e queste gare servono proprio per capire su chi puntare tra quelli che giocano meno. Cavani-Di Natale? A noi basta fare un gol più dell’Udinese. Il volo di ritorno? Se Fernandez era dispiaciuto, vuol dire che ho un grande gruppo e sono tranquillo. Siamo orgogliosi e la sconfitta ci brucia. Ora dobbiamo fare anche le cose bene. Guidolin è un grande allenatore”.