Un’altra delusione immensa. Il Napoli crolla all’Olimpico contro una Lazio non certo irresistibile. Gli errori pesano: quelli di Mazzoleni ma soprattutto quelli degli azzurri che regalano due gol su tre. Il primo – De Sanctis sbaglia la presa – e il terzo – incredibile l’ingenuità di Inler – sono il sintomo di una squadra svuotata mentalmente più che fisicamente. Il pari di Pandev è stato soltanto un’illusione, il crollo nella ripresa è stato evidente. E adesso i biancocelesti volano a +6, il terzo posto si allontana di colpo. La strada è subito in salita. La Lazio passa subito: sponda di Rocchi per Candreva, diagonale potente, De Sanctis non è impeccabile e conferma il momento di scarsa forma. Il Napoli ha una reazione rabbiosa, ma Cavani spara su Marchetti dopo appena sessanta secondi e l’occasione svanisce. Gli azzurri hanno un nuovo abito tattico anche se Dzemaili si allarga a destra in fase offensiva per dare ampiezza alla manovra. Missione (in)compiuta almeno nella prima mezz’ora. Il Napoli fatica a trovare spazi anche perché i biancocelesti sono tutti chiusi in area di rigore. Cavani è molto impreciso, Hamsik e Pandev, invece, sembrano in buona forma. Il macedone si piazza tra le linee e fa la differenza: suo il pareggio al 34′ sull’invenzione di un Lavezzi, fino a quel momento poco pericoloso: tacco del Pocho, l’ex di turno supera Marchetti e realizza pure l’1-1. Il Napoli recrimina al 42′: il contatto di Cana sul solito Pandev in area di rigore è netto, Mazzoleni fa proseguire. La partenza nella ripresa è veemente, ma dura troppo poco. Lavezzi è il protagonista, poi – però – si cala. Il segnale è l’erroraccio di Hamsik che per poco non confeziona il raddoppio di Candreva. De Sanctis stavolta salva. Nulla può al 27′ sul gioiello di Mauri: rovesciata in area su cross di Radu. La reazione del Napoli è inesistente. Al 35′ l’ultimo pasticcio: Inler sbaglia al limite dell’area e Britos è costretto a stendere Rocchi in area. Ledesma firma il 3-1 e chiude i conti. Mercoledì c’è l’Atalanta. Mancherà pure Cannavaro: ha rimediato il giallo ed era in diffida. Stesso discorso per Britos. Questo il tabellino:
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Diakite’, Biava, Radu; Ledesma, Cana (30′ st Brocchi); Candreva (44′ st Scaloni), Hernanes (1′ st Gonzalez), Mauri; Rocchi. A disp: Bizzarri, Garrido, Kozak, Alfaro. All. Reja.
Napoli (4-3-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos, Aronica (27′ st Dossena); Dzemaili, Inler, Hamsik; Lavezzi, Pandev (34′ st Vargas); Cavani. A disp: Colombo, Grava, Fernandez, Fideleff, Dezi. All. Mazzarri.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Reti: 9′ pt Candreva, 34′ pt Pandev, 23′ st Mauri, 35′ st rig. Ledesema
Note: ammoniti Cannavaro, Dzemaili, Britos. Angoli 4-1.
/ Napoli, quante ingenuità. La Lazio vince 3-1 e vola a +6
Napoli, quante ingenuità. La Lazio vince 3-1 e vola a +6
