Uno sguardo alla classifica. Tranne la Lazio, a quota 10 con l’Inter, tutte le altre dirette antagoniste del Napoli viaggiano ad un ritmo inferiore a quello degli azzurri. Il Napoli, che ha gli stessi punti del Milan di Ibrahimovic, Inzaghi, Ronaldinho, Pato, Robinho e Pirlo, ha una lunghezza di vantaggio sulla Juventus, due sulla Sampdoria, tre sul Genoa, sul Palermo e sulla Fiorentina, sette sull’Udinese. A cinque punti in classifica c’è anche la Roma, prossima avversaria della formazione di Mazzarri. Dimenticando le difficoltà di questo inizio di campionato che stanno caratterizzando il rendimento di tutti, Inter inclusa, dimenticando il livellamento che il torneo sta facendo registrare, dimenticando che Mazzarri non frigge pizzette, tanti continuano a criticare e basta. Io dico che non c’è niente di cui entusiasmarsi anche dopo un 1-4, ma neanche bisogna fare un dramma se il gioco non è ancora dei migliori, se qualche calciatore non si è ancora bene inserito, se i risultati sono quelli che sono: ovvero, il Napoli non riesce a vincere 10-1 tutti gli incontri…