/ Quante sorprese e novit? dal Mondiale!

Quante sorprese e novit? dal Mondiale!

Quante novità e sorprese da questo Mondiale! Alcune belle, altre meno. Dalla sede della manifestazione per la prima volta svoltasi in Africa, alla squadra neo campione del mondo, la Spagna che si è aggiudicata meritatamente l’ambitissimo titolo.
Altre sorprese o novità? Le vuvuzela che hanno minato i timpani degli spettatori, ma hanno caratterizzato il clima di festa negli stadi. Fantastiche!
Il polipo Paul che si è… divertito a fare azzeccatissimi pronostici su molti incontri, finalina e finalissima comprese. Incredibile! Vedrete, a Napoli faranno di tutto per trovare un… Paul napoletano per la prossima stagione degli azzurri di capitan Cannavaro.
L’Italia che è riuscita non solo a non qualificarsi per gli ottavi, ma addirittura a non vincere una gara nonostante gli avversari fossero il Paraguay, la Nuova Zelanda e la Slovacchia. Storico!
Il pallone Jabulani, dannazione di tutti i portieri e di molti difensori, centrocampisti e attaccanti che spesso non sono riusciti a controllarne velocità, rimbalzi e traettorie. Pazzo!
Blatter che per la prima volta ha ammesso che prossimamente anche il calcio, come altri sport, farà ricorso alle nuove tecnologie per evitare altre topiche arbitrali come quella vistosissima del tandem Rosetti-Ayroldi (forse, non avevamo torto quando durante l’ultimo campionato italiano sostenevamo che se Rosetti era il migliore dei nostri arbitri, figurarsi gli altri…). Unico! Anche se si potranno adottare tutte le nuove tecnologie, ma fin quando ci saranno i Rosetti e i Webb, l’inglese che ha diretto la finale consentendo all’Olanda di giocare a calci e sbagliando alcune decisioni importanti, tutto sarà sempre molto, molto discutibile. Come i dodici arbitraggi (tre in particolare) che hanno condizionato in negativo l’ultimo torneo del Napoli, negando a Mazzarri ed ai suoi la zona Champions.
Il Sudafrica che non ha vinto il titolo calcistico, ma si è rivelato perfetto, splendido Paese organizzatore sotto tutti gli aspetti. Ad maiora.
Il bacio d’addio alla Coppa del mondo da parte di Fabio Cannavaro. Indimenticabile! Che tenerezza, che amarezza!

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