Il Questore Luigi Merolla parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Da parte nostra c’è grande attenzione per quanto riguarda l’ordine pubblico, però per il momento non c’è una grande apprensione perché non abbiamo ancora notizie di arrivi massicci da parte dei tifosi della Roma. Molti non hanno la tessera del Tifoso. Avremo un dato definitivo domani sera per capire quale sarà il livello di partecipazione dei sostenitori ospiti. Metteremo tutti nelle condizioni di arrivare in tutta tranquillità: controlleremo le stazioni ferroviarie, anche se il mezzo di trasporto su gomma sarà quello preferito considerando l’orario della partita. Ci saranno diverse centinaia di agenti delle Forze dell’Ordine, ci saranno molti steward. Mi auguro che un giorno si parli solo della rivalità in campo, come accadeva in passato quando questa partita era caratterizzata da goliardia. I cori razzisti? A prescindere dalla gara, in qualunque iniziativa può esserci la decisione di un dirigente del Ministero degli Interni di sospendere l’evento per motivi di ordine pubblico. I fatti di ieri? E’ stato più facile perché era un’amichevole, le gare ufficiali ha tante componenti da valutare. Da una parte c’è l’indignazione e la voglia di interrompere, dall’altra le conseguenze per l’ordine pubblico. La rapina a Behrami? Se c’è la collaborazione dei cittadini, riusciamo a risolvere dei problemi relativi alla criminalità. Uniti si riesce a fare molto. Il comportamento di Behrami è stato da cittadino con la C maiuscola. Le aggressioni ai tifosi svedesi? Le indagini sono ancora in corso, prima o poi presenteremo il conto ai responsabili”.