Napoli – L’Italia ieri ha perso la prima amichevole pre-mondiale. Voglio dare per buona la versione di Marcello Lippi, il Messico era più avanti nella preparazione ed aveva maggiore brillantezza. Si è visto solo il Messico che ha dettato ritmo e gioco. Riuscivano a smarcarsi, avevano sempre un uomo libero. La partita poteva concludersi 5-2 o 5-3 per loro, hanno attaccato sempre. Al di là della condizione fisica, ho visto alcuni elementi, tipo Zambrotta, giocare a livello del campionato. Credo che il ct debba fare tesoro degli insegnamenti del campionato. Questa squadra ha sofferto, la difesa deve essere più concentrata, vedi il primo e il secondo gol subiti, altrimenti si rischia grosso. Criscito è stato uno dei migliori, Maggio è stato discreto, Quagliarella – invece – non ha avuto il tempo di incidere. So per certo che De Sanctis, Maggio e Quagliarella sono gasatissimi, sperano di essere protagonisti in Sudafrica e sono convinto che anche gli altri abbiano la stessa grinta. Tutti e tre vogliono disputare un grande Mondiale e lo stesso discorso vale per Hamsik e Gargano. Ieri è stato presentato il libro di Carratelli su Ferlaino. E’ uno dei migliori giornalisti napoletani, è stato un punto di riferimento. Ha scritto in maniera divina pagine importantissimi della storia del Napoli e dei suoi protagonisti come il presidente appunto e Pesaola. Ferlaino è sempre frizzante ed effervescente, ha portato in Italia – grazie ad Antonio Juliano – Diego Mardona ed è normale che simpatizzi per l’Argentina.
/ Raio: Lippi faccia tesoro degli input ricevuti dal campionato
Raio: Lippi faccia tesoro degli input ricevuti dal campionato
