“Sono convinto che un Paese giochi a calcio come vive. Se una nazione è felice, gioca un calcio felice. Una nazione triste gioca un calcio triste e spesso finisce per involversi”. Ecco quanto scrive Mario Sconcerti nella sua interessante “Storia delle idee del calcio. Uomini, schemi e imprese di un’avventura infinita”.
A giudicare da come si è comportata l’Italia al Mondiale in Sudafrica, dai risultati che ha ottenuto, e volendo seguire la teoria di Sconcerti, si ha l’esatta immagine dell’Italia che viviamo. Abbiamo avuto l’ennesima conferma del tipo di vita che conduciamo. C’è poco o niente che funzioni in Italia e i bravi… Quagliarella si contano sulle dita di una mano.