/ Utrecht, Palermo e Genoa: il futuro del Napoli in tre gare

Utrecht, Palermo e Genoa: il futuro del Napoli in tre gare

Per circa quindici minuti, quelli iniziali a Udine, il Napoli illude un po’ tutti. Sembra essere ritornato il Napoli spavaldo, autorevole delle partite in trasferta. Poi, quel maledetto, inesistente rigore decretato dal mediocre Romeo cambia volto all’incontro, lo indirizza in modo diverso. E il Napoli, lo ripeto, non ha bisogno di aiuti per sbagliare!
Dopo il rigore procuratosi ad arte da Sanchez (ci sono gli estremi della simulazione e della prova-tv in quanto l’attaccante inganna l’arbitro) e realizzato molto bene da Di Natale, la squadra di Mazzarri subisce una metamorfosi in peggio. Mai visto il Napoli tanto remissivo, così inesistente, completamente esposto al gioco e agli attacchi degli avversari. Singolarmente e come squadra il Napoli merita di prendere il secondo gol, un eurogol di Di Natale.
Nel secondo tempo l’errore da dilettante allo sbaraglio di Hamisk. E’ sul primo palo in occasione di un corner e liscia il pallone ingannando De Sanctis. Un altro episodio che porta il Napoli a soccombere per 3-0. La rete, molto bella, di Hamsik (3-1) e un gioco più da… Napoli riaprono i cuori alla speranza, ma ancora Hamisk li richiude sbagliando un rigore. Poi, due-tre palle-gol sprecate banalmente.
Dunque? Il Napoli perde e viene raggiunto dalla Juventus al terzo posto. I risultati della quindicesima giornata e la sconfitta degli azzurri ci portano a fare alcune riflessioni.
1) Nonostante l’ennesimo arbitraggio contro (siamo ad 8 in 14 incontri: ha fatto bene il senatore Gentile a protestare clamorosamente), nonostante la quarta sconfitta nel torneo, nonostante i tanti errori dei singoli calciatori ed i limiti dell’attuale organico, il Napoli è ancora terzo e ha quattro punti in più rispetto al precedente campionato. 2) I risultati delle prossime tre partite, Utrecht, Palermo e Genoa (o quattro, ovvero anche quella con la Steaua, se gli azzurri dovessero vincere in Olanda) saranno estremamente indicativi per il futuro in tutti i sensi: per la classifica in campionato, per il prosieguo in Europa League, per come e dove intervenire al calciomercato che si aprirà a gennaio, considerando anche la coppa Italia. 3) Non è comunque il caso di drammatizzare per un tempo e il rigore di Hamisk “regalati” all’Udinese. E’ giusto rinforzare la rosa di Mazzarri con qualche innesto di valore (due almeno), ma è dimostrato che anche chi ha organici più folti e competitivi sta soffrendo ed al momento è alle spalle del Napoli.

Altre News
Ora in onda
Altro dall'autore

Radio Marte

Traccia corrente

Titolo

Artista

Questo sito utilizza cookie tecnici per le proprie funzionalità e cookie di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca sul pulsante info. Continuando la navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.