Napoli ringrazia Florentino Perez

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VITTORIO RAIO

Napoli e il Napoli ringraziano di cuore Florentino Perez. Fu il presidente del Real Madrid a decidere di confermare Benzema, ottimo attaccante, e di vendere Gonzalo Higuain. Alla luce di quanto fu pagato Higuain, 40 milioni, e di quanto vale adesso, 100 milioni; alla luce delle bestemmie calcistiche pronunciate da incompetenti e da gente in cattiva fede alla fine della scorsa stagione (“Higuain non ha la mentalità vincente”) e di quanto ha fatto in questo campionato Gonzalo (36 reti in 35 incontri), ancora grazie di cuore a Florentino Perez.

Higuain con i suoi gol è entrato nella storia del calcio italiano e mondiale; ha superato un campione quale Nordahl; non ha segnato di più in quanto l’arbitro Irrati e il giudice Tosel l’hanno fermato per tre partite; ha sposato il progetto Napoli e le idee di Maurizio Sarri; ha trascinato, non solo con i gol, la squadra che poco fa l’ha festeggiato meritatamente a fine gara dopo la tripletta realizzata contro il Frosinone; è diventato il beniamino della gente di Napoli.

Higuain dopo Maradona. Higuain come Maradona è entrato nel cuore dei napoletani. A suon di gol e con una voglia di vincere che è pari a quella del più sfegatato fans partenopeo. Nessuno come lui. Non molla mai. E’ vero che la conquista della Champions diretta è merito di tutti, da De Laurentiis a Tommaso Starace, ma il popolo ha identificato in lui, il simbolo di questo Napoli. Senza però dimenticare quanto fatto dagli altri.

E Napoli, cantando sotto la pioggia, ha intonato “Un giorno all’improvviso”, “Siamo figli del Vesuvio” e soprattutto ha urlato due volte, la seconda insieme alla squadra che era a centrocampo, “Champions”.

Ed ora avanti con Sarri, con Higuain, con tutti i protagonisti di questa straordinaria cavalcata verso l’Europa calcistica che conta. De Laurentiis è il primo a volerlo.