Massimiliano Esposito parla a Marte Sport Live: “Quest’anno è iniziato con la perdita di due punti di riferimento importanti quali Giuntoli e Spalletti. L’anno scorso parlai con Spalletti dopo un allenamento che ero andato a vedere e in mezz’ora mi ha trasmesso tutto quello che in un anno è riuscito a dare a tutti i napoletani, tifosi e giornalisti compresi. Ho capito la grandezza della persona. Perdendo due punti di riferimento così, si destabilizza l’ambiente: trovare alternative all’altezza non è facile, si è cambiato troppo, tre allenatori, diversi moduli. Calzona ha competenza e buona volontà ma è un anno che è andato male e speriamo non finisca peggio. Ci sono tante partite, si può rimediare ancora e qualche posticino lassù è ancora raggiungibile. I calciatori devono mettersi in testa che, se vogliono, possono ancora fare bene. L’ossatura di questa squadra è importante. Gestito malissimo il discorso Zielinski, è un grandissimo giocatore: va bene che andrà via il prossimo anno, ma il Napoli poteva approfittare delle sue qualità fino a fine stagione e sono certo avrebbe dato una grossa mano. Italiano è stato mio compagno di squadra, sarebbe un ottimo profilo per il Napoli. L’ho sentito in questi giorni, le cose che si dicono nello spogliatoio non si possono ripetere (ride, ndr). Il suo nome è uno dei più caldi in orbita Napoli in questi giorni: in azzurro potrebbe fare benissimo, come starebbe benissimo De Zerbi. A Napoli vedo bene allenatori giovani, con esperienza, con una visione di calcio moderna e molto aperta e che sono ex giocatori e sanno dunque cosa voglia dire uno spogliatoio e come avere rapporti con i giocatori”.