Azzurri, una deviazione non cancella quanto di bello e buono fatto. Avanti, credeteci

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VITTORIO RAIO

Il Napoli ha perso, viva il Napoli che affrontato senza timori la Juventus. Alla fine del match, la Juventus è stata solo più fortunata, non più brava e meritevole. Ho letto e ho ascoltato tante critiche rivolte a Sarri ed ai suoi calciatori. Follie verbali in quanto in tanti già hanno dimenticato quanto di buono hanno fatto l’allenatore e la squadra, soprattutto hanno sottovalutato la prestazione del Napoli a Torino, un Napoli, lo ribadisco, che non è stato per nulla inferiore alla formazione di Allegri.

Quando si dice “il Napoli non è stato il solito Napoli” evidentemente si trascurano non pochi aspetti per incompetenza, distrazione o altro: 1) ma perché la Juventus è stata la solita Juventus?; 2) si dimentica che la Juventus era partita per vincere lo scudetto e il Napoli era criticato?: 3) si dimentica che la Juventus ha a disposizione un organico superiore a quello del Napoli?; 4) si dimentica che i bianconeri erano reduci da una serie impressionante di successi consecutivi, che hanno giocato in casa, che sono loro i detentori dello scudetto?; 5) siamo al ridicolo se si accusa il Napoli di non aver puntato a vincere, di non aver osato di più: a parte il fatto che il Napoli non ha giocato sulla difensiva, non lo sa fare, ma la Juventus che doveva vincere, cosa ha fatto di più per gioco espresso e per azioni da gol create? Ma certa gente dove sta con la testa?

Va detto che entrambe le squadre, in una partita estremamente tattica, dove la paura di perdere ha avuto di gran lunga la meglio sulla voglia di vincere (basterà ricordare quanto detto da Buffon alla vigilia del match: “Un pareggio non sarebbe da gettare via”), non hanno dato il meglio. Hanno badato più a proteggersi che a offendere. Non si può incolpare solo il Napoli se non è stata una gara spettacolare, se non si sono visti tanti gol e nemmeno tanti tiri verso le due porte. Anzi, spesso e volentieri, il Napoli è parso dominare la scena e la Juventus ha badato a contenere il gioco degli azzurri. E ricordo, la Juve era favorita, giocava in casa, era reduce da tante vittorie e doveva rimontare il meno due in classifica…

Ciò premesso, mi sembra quantomeno da irriconoscenti (se tifosi) o da superficiali (se opinionisti), dire che il Napoli ha giocato male, che qualcuno degli azzurri ha tradito le aspettative, che è venuto meno… Ribadisco: ma quelli della Juventus, anche i più forti, cosa hanno fatto di più rispetto a Higuain e compagni? Niente, anzi qualcosa in meno considerando, lo ripeto, che giocavano in casa, che dovevano essere loro a dover vincere, ecc.

Poche nei novanta e passa minuti le azioni degne di tale nome. I media hanno fatto fatica a realizzare servizi da mandare in video considerando l’ esiguità di azioni importanti: l’intervento di Bonucci con la punta del piede che ha tolto il pallone dalla testa di Higuian; il tiro di Dybala che ha lambito la traversa, quello di Hamisk che ha sfiorato l’altra traversa…. Poi, quella bella conclusione di Zaza e la deviazione decisiva di Albiol che ha determinato il risultato ed ora fa parlare in modo sbagliato tanti, fa emettere giudizi improvvidi, che sarebbero stati nettamente diversi se non ci fossero state l’ottima deviazione di Bonucci e quella sfortunata di Albiol. Episodi che hanno determinato il risultato e la nuova classifica. Indubbiamente, ora la Juve è in testa, ma la neo capolista sa che dovrà guardarsi soprattutto dal Napoli.

La partita sembrava scivolare verso uno zero a zero che sarebbe stato il risultato più giusto. Invece, a pochi minuti dalla fine, c’è stato quella deviazione che ha ingannato Reina, e il Napoli ha perso. Ha perso, ma non si è arreso alla Juve, non è stato travolto nel gioco e nel risultato, anzi…

Dunque, avanti senza arrendersi, senza abbattersi, ignorando quanto si dice in giro, magari dagli stessi che pretendevano che Sarri sino all’altro ieri parlasse di scudetto quale primo obiettivo. Il cammino in Italia e in Europa è ancora lungo e ancora tutto è da decidere. Il doppio confronto con il Villarreal, i tredici incontri in campionato possono dare tante soddisfazioni a tutti. E sarebbero meritatissime.