Francesco Calzona commenta la sconfitta con il Barcellona: “E’ stata una partita a fasi alterne, ma noi abbiamo cominciato male concedendo troppo al Barca. Qualche elemento non era nelle migliori condizioni e non ha fatto bene. Qualcosa non ha funzionato. Eravamo preparati ad un avversario difficile, sapevamo di non dover concedere e non ci siamo riusciti. Abbiamo sbagliato troppi passaggi facili. Il rigore? L’ho rivisto, mi sembrava rigore netto, poi gli esperti dicono la stessa cosa. Non capisco perché a questi livelli il Var non si prenda il tempo sufficiente a prendere una decisione. Questo mi dispiace, poteva cambiare le sorti della partita. Non abbiamo fatto la fase difensiva preventiva, eravamo sparsi per il campo e questo non mi piace. C’è mancato tutto questo, dobbiamo lavorare tanto. Va messa a posto nel minor tempo possibile. Se Lobotka va in pressione, le due mezz’ali devono andare in copertura, è un movimento sbagliato, ancora di più della linea difensiva troppo bassa. Questo è stato l’errore in occasione del secondo gol del Barca. A volte dobbiamo rischiare la giocata e cerchiamo il passaggio sicuro. L’ho detto pure prima della partita nella riunione tecnica. Ora dobbiamo pensare al campionato, ci sono ancora tante gare e dobbiamo cullare il sogno di riagganciare la zona Champions. E’ difficile, ma la matematica non ci condanna e lo dobbiamo fare. Il mio futuro è l’ultimo pensiero, voglio soltanto fare bene con questi ragazzi. Un passo in avanti lo abbiamo già fatto”.
