De Laurentiis: “La sintonia con Benitez è totale: è cominciata una nuova fase. Il mercato? Non butteremo via denaro: solo acquisti funzionali”

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Aurelio De Laurentiis parla a Marte Sport Live in occasione della presentazione del suo nuovo film ‘Colpi di Fortuna’: “Abbiamo bisogno di colpi di fortuna, gli italiani sono stanchi delle promesse della politica mai mantenute, c’è molta insoddisfazione, ovviamente mi auguro sia manifestata in maniera sempre civile. Sicuramente il paese ha bisogno di rinnovarsi, lo svecchiamento deve essere totale e uscire fuori dai soliti giochi della politica per interessarsi della  gente.  La classe politica va rinnovata, l’Italia deve diventare il paese del fare. La quotidianità è difficile: Colpi di Fortuna rappresenta una specie di augurio di Natale, tutti quanti ne inseguiamo uno. Al cinema, intanto, ci si diverte, il cast è di altissimo livello”. Poi si parla di calcio: “Non avevo dubbi su Rafa Benitez, ho scelto una persona che aveva una grande cultura e una coscienza internazionale: è soltanto una questione di tempo. Sapevo che sarebbe iniziata una nuova fase, abbiamo cambiato otto calciatori. Era impossibile fare tutto subito e bene, sappiamo che c’è da lavorare e da integrare, ma noi siamo pronti. Con Benitez lavoreremo in maniera tranquilla nei prossimi anni.  L’Europe League? L’ho rivalutata perché partiamo dai sedicesimi di finale e possiamo capire a che livello siamo: Benitez, poi, ha esperienza internazionale e sono convinto che questa esperienza ci farà bene. Il mercato? E’ senza dubbio difficile, non butteremo via denaro facendo acquisti tanto per farli. Abbiamo da recuperare pure Zuniga e Hamsik. Davanti siamo forti e dobbiamo migliorare in altri reparti. Ricordiamoci anche che cambiare gioco non è sempre così facile. Stiamo pensando a degli acquisti, poi dobbiamo capire se saranno subito risolutivi. Il calcio si gioca con 11 sostituibili con altri 11 e con un progetto. Dobbiamo sempre onorare la maglia. I tifosi del Napoli sono stati un colpo di fortuna per me, mi auguro di esserlo per loro”. La chiusura è un augurio ai napoletani: “Meritano tanti colpi di fortuna. E’ un popolo per cui nutro un rispetto profondo”.

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