Gattuso: “Vogliamo fare bene nello stadio Diego Armando Maradona. La qualificazione in Europa League è il primo obiettivo stagionale”

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Rino Gattuso parla alla vigilia della sfida con la Real Sociedad

Cosa avrebbe fatto se fosse stato lei a Parigi ieri sera?

“E’ difficile rispondere, devi trovarti in quella situazione. Per combattere il razzismo, servono segnali forti. Chi ha deciso, lo ha fatto in buona fede. Non è stata una bella storia di calcio”.

Si aspettava di giocarsi la qualificazione all’ultima giornata?

“Assolutamente sì, il nostro girone è insidioso. Ci sono squadre ben organizzate. Il Rijeka, considerata da tutti meno forte, ha creato difficoltà a tutti. L’Az Alkmaar e la Real Sociedad hanno rose forti. L’Az ha perso il titolo in Olanda nella scorsa stagione per differenza reti e la Real Sociedad sta facendo benissimo nella Liga. Domani ci giochiamo il primo obiettivo della stagione. Speriamo di vedere un grande Napoli”.

E’ a Napoli da un anno. E’ soddisfatto della sua esperienza?

“Non posso dare percentuali, abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo a disposizione una squadra giovane e forte, siamo molto contenti. Abbiamo fatto delle buone cose”.

Come sta Fabian?

“Ha recuperato ed è a disposizione. Si è allenato con i compagni”

Come sta Insigne dopo il gol?

“Non deve essere sorridente solo perché ha segnato. Deve essere allegro sempre quando viene a Castel Volturno. Io ho un rapporto schietto con lui, mi sono permesso di dire certe cose per questo motivo. E’ cresciuto molto, siamo molto soddisfatti del suo rendimento. E’ il capitano e uno dei giocatori più importanti”.

Il Napoli ha la giusta mentalità?

“Abbiamo grande qualità, possiamo beccare una giornata storta e quindi dobbiamo migliorare nella tenuta. Non dobbiamo andare fuori di testa e tenere botta”.

Domani sarà il primo allenatore nello stadio Diego Maradona. E’ un’emozione?

“Avvertirò emozione e responsabilità. La partita è molto importante. Diego merita tanto, per me è un grande onore”.

Zielinski sta facendo bene da trequartista?

“Può giocare ovunque, ha grandissime qualità. E’ tornato il giocatore che conosciamo. Ha fatto bene da mezz’ala ma anche da sottopunta”.

A che punto è lo scambio di documenti del contratto?

“Stanno controllando gli avvocati”.