Gioca bene, tira molto, fa tanti gol: il NapolSarri è da spettacolo

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VITTORIO RAIO

C’è chi pensa: il Napoli ha ripreso a… giocare e ha vinto, ha battuto il Chievo. Indubbiamente qualche contrattempo nella squadra c’era stato (è fisiologico), ma a decidere i risultati del periodo-no erano stati soprattutto la sfortuna e alcuni arbitraggi. Nel periodo-no il NapolSarri non era mai stato messo sotto dagli avversari, tranne nel primo tempo dell’incontro pareggiato con la Fiorentina. Il NapolSarri, in tutta la stagione, in Italia e in Europa ha sempre dettato il gioco, ha calciato molto verso la porta, ha realizzato tantissimi gol potendo vantare il capocannoniere del campionato: Higuain con 26 gol in 28 gare.

E’ vero, bisogna dare atto anche alla Fiorentina di poter contare su un gioco a tratti divertente, spettacolare. Anche l’Empoli e il Sassuolo hanno fatto scrivere e dire cose piacevoli su quanto espresso dalle formazioni di Giampaolo e di Di Francesco. Ultimamente è la Roma di Spalletti che sta esprimendo un buon calcio e i risultati si notano. Poi… più che poi bisogna scrivere prima in quanto prima è la Juventus, ma il suo gioco è redditizio, finalizzato al gol, disponendo di unità di prestigio, di una grande esperienza, di una forza fisica non indifferente e di una fase difensiva che si sta confermando tra le migliori. E la Juventus è prima in classifica e Sarri la paragona a Merckx.

Ciò premesso, a divertire tutti è il gioco del Napoli di Sarri. Opinionisti, giornalisti e tifosi di altre squadre non possono che ammettere che quanto mostrano Hamsik e compagni è la migliore espressione del calcio italiano al momento. Reina, quasi sempre, è stato poco impegnato; la fase difensiva è nettamente migliorata rispetto ai due anni di Benitez; quella offensiva è spesso devastante. Tutti aiutano tutti. grande gruppo. Il palleggio, spesso di prima, diverte tutti e manda in bambola gli avversari. Roba da torello… Se a tutto ciò aggiungiamo le improvvise verticalizzazioni, le sopvrapposizioni, l’utilizzo delle fasce (soprattutto la sinistra) in modo produttivo, bisogna solo alzarsi e applaudire Sarri. Non dimenticando quanto l’allenatore ha fatto per recuperare gente come Hamsik, Jorginho, Koulibaly, per coinvolgere nel progetto calciatori-campioni come Higuain, Callejon, Albiol, Reina… Avete visto cosa ha fatto Higuain dopo aver segnato il gol dell’1-1? Non ha esultato, ma è andato verso il pallone, l’ha raccolto e l’ha portato a centrocampo. La rabbia giusta, la determinazione che occorre, l’obiettivo che i fuoriclasse hanno sempre davanti: vincere.

Viva il NapolSarri. Il campionato è ancora tutto da… correre. Dinanzi c’è… Merckx, ma gli azzurri, come ha scritto la curva, hanno gli attributi per battersi, per non mollare, per non sottovalutare alcun avversario. Puntare la Juventus affrontando il Palermo come se fosse la Juventus.