Grava: “Sto vivendo un grande momento. Il merito è di Mazzarri”

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Castelvolturno – Oramai non è più una sorpresa. Perché Gianluca Grava è uno dei punti fissi di questo Napoli. Impensabile fino all’inizio della stagione: “Avevo poco spazio”. Ma non ha mollato: “Anzi. Ho lavorato di più in allenamento perché l’occasione sarebbe arrivata”. Il merito è di Walter Mazzarri: “Non finirò mai di ringraziarlo. Cerco di ripagarlo in campo”. E lo sta facendo bene: “Mi ha dato fiducia”. Ma non solo: “Mi ha cucito addosso un ruolo che sento mio”. Uno dei tre centrali difensivi: “Sono più marcatore, è una posizione che mi piace tanto. Il gol? Magari arrivasse”. Galeotto, dunque, il feeling con il tecnico di San Vincenzo: “Se lo avessi incontrato cinque o sei anni fa, mi sarebbe cambiata la carriera”. Nessun rimpianto comunque: “Sono soddisfatto di quello che sto facendo. Resto tranquillo, me l’ha insegnato mio padre Adriano. Ho i piedi per terra e non mi monto la testa”. E’ diventato pure uno da fantacalcio: “Prima sconsigliavo a tutti di comprarmi”. Ora no. Il rendimento è alto: “Mazzarri e Frustalupi sono importanti, ti spiegano l’avversario da affrontare e parti sicuramente favorito”. Finora è sempre stato all’altezza: “L’avversario più difficile è stato Ronaldinho. Mantiene il sorriso anche quando gli entri duro”. Sabato non sarà facile: “La Lazio ha attaccanti di un certo calibro, dovremo stare attenti”. Il Napoli ci deve provare per centrare l’obiettivo Champions: “Siamo qui e abbiamo il dovere di essere all’altezza fino al termine del campionato. Dimentichiamo quello che abbiamo fatto finora e concentriamoci sulle prossime sette finali”. La numero uno si chiama Lazio. “Ritroveremo Edy Reja, è stato un padre per tutti noi. Sarà un piacere incontrarlo”. E magari batterlo: “Dobbiamo giocare al massimo”. Come Grava insegna. A giugno gli scade il contratto: “Voglio restare il più a lungo possibile qui anche con un ruolo da dirigente, quando deciderò di smettere. Il rapporto con De Laurentiis è splendido”.