Marek Hamsik ha consegnato al Mann la maglia con cui ha realizzato il gol numero 116 della sua storia in azzurro, lo scorso 23 dicembre contro la Sampdoria, diventando il miglior marcatore del Napoli di tutti i tempi. Sarà esposta nella sezione dedicata alla storia del club partenopeo. “Fa un bell’effetto, sono passati 10 anni, tre quarti della vita di un calciatore, e sono contento di far parte della mostra e della storia del Napoli”, ha spiegato il capitano partenopeo. “Sono tanti gol, soprattutto perché sono un centrocampista. Per ora non ho pensato tanto a questo record, magari lo farò quando avrò smesso. Ora sono focalizzato soprattutto sul Bologna, come tutta la squadra del resto. Scudetto? Ci pensiamo tantissimo, siamo quassù da più di 20 giornate e vogliamo esserlo fino alla fine. Ci aspettano partite sulla carta facili, ma in serie A di scontato non c’è nulla. Il gol a cui sono più legato? Forse quello in Coppa Italia contro la Juve perché ha portato un trofeo”. Quindi sui prossimi impegni in campionato: “In casa dobbiamo vincerle tutte, il San Paolo deve essere la nostra forza. Mancano tante partite e sono tutte importanti perché in ognuna si possono perdere punti che possono rivelarsi decisivi. Non c’è solo la Juve da qui a fine campionato, ma continuiamo a ragionare partita per partita, a cominciare dal Bologna”.
