IL PRESIDENTE DE LAURENTIIS IN DIRETTA A RADIO MARTE DOPO IL SUCCESSO DI ATALANTA NAPOLI

495


 
«Complimenti Mazzarri e complimenti anche a Quagliarella per il gol straordinario. Continuiamo così». Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha elogiato il tecnico azzurro al telefono attraverso Radio Marte direttamente da Buenos Aires. «Sono in Argentina dove incontrerò i presidenti della maggiori squadre dopo aver fatto lo stesso con i massimi dirigenti dei club brasiliani e uruguagi». Nella lunga intervista concessa a Radio Marte, emittente ufficiale della SSC Napoli, De Laurentiis ha ovviamente parlato a lungo della gara di oggi con l’Atalanta: «Non era facile vincere a Bergamo dopo la sosta. Il Napoli è stato attento, vincente, energico visto anche l’ambiente teso. Ho visto la partita da qui, è stata una vittoria importante anche perché conseguita nonostante una difesa rimaneggiata. Onore dunque a Mazzarri, che è capace di motivare tutti i giocatori, onore allo staff medico e ai preparatori per come hanno preparato questa gara. Il tecnico, con i suoi collaboratori, tiene sulla corda tutti gli azzurri ch avvertono questa massima attenzione. Sono tutti partecipi di questo progetto, il tecnico fa girare bene tutti i giocatori e infatti chiunque entra in campo dà il massimo. Mazzarri – ha detto il patron a Radio Marte – è mentalmente impegnato per non deludere le aspettative dei tifosi che sono poi anche le mie». Oltre alla rete di Quagliarella, per De Laurentiis Grava e Pazienza sono i due uomini simbolo del successo di Bergamo: «Il suo è stato un capolavoro assoluto, ma non è la prima volta che Quagliarella segna gol del genere, sono contento per lui. E’ un ragazzo maturo– ha detto il presidente a Marte Sport Live-Diretta Stadio – eppure ha solo 26 anni, pensate a quanto può darci ancora e a quanto può crescere con noi nei prossimi anni. Non so se dedicherà questo gol al ct Lippi, sicuramente per noi è un giocatore prezioso. Grava ha una disciplina che vorrei fosse imitata da tutti, supplisce ad alcuni limiti con grande professionalità. E’ un uomo simbolo in tal senso. Pazienza è stato rivalutato da Mazzarri, ha segnato già due reti, credo sia stato l’uomo partita di oggi. Nel Napoli servono giocatori come lui, per fare un gruppo non occorrono tutti fuoriclasse ed anzi il non avere doppioni consente a tutti di credere sempre di più nelle proprie capacità». A Radio Marte il presidente preferisce non fare, tuttavia, voli pindarici legati alla conquista del quarto posto in classifica: «Non guardo alla classifica, penso solo che è iniziato il secondo quinquennio e che alla fine di esso dovremmo trovarci stabilmente tra le prime quattro. Ora invece stiamo calmi – ha spiegato a Radio Marte dall’Argentina De Laurentiis-, procediamo a fari spenti e pensiamo alla prossima partita, difficile, con la Sampdoria. Bisogna lavorare a testa bassa, con concretezza ed umiltà e con i nostri valori andremo lontano. Sono orgoglioso di questo Napoli e di aver fatto la scelta giusta, ovvero Mazzarri. Non dimentico l’intera equipe di lavoro che sta facendo bene, anche se c’è ancora molto da lavorare per costruire una società». Infine una battuta sul mercato e sull’arrivo di Dossena dal Liverpool: «Dossena è bloccato in Inghilterra dalla tormenta di neve. Bigon ed io ci sentiamo ogni ora, stiamo lavorando alacremente per portarlo almeno in Francia, Germania o Svizzera in modo che arrivi presto in Italia, concluda le pratiche e firmi il contratto. Vorremmo averlo già disponibile per domenica, in modo da impiegarlo con la Sampdoria. Altri acquisti dal Sudamerica? Lodeiro? Sono solo voci messe in giro per alzare il prezzo di giocatori. Lodeiro è un trequartista, un ruolo nel quale siamo coperti. Abbiamo invece una rosa in esubero, Mazzarri vuole 18 giocatori e quindi dopo Pià altri andranno via. Il mio ritorno in Italia? Ci vediamo a Torino – ha concluso a Radio Marte De Laurentiis – il 13 per la gara di Coppa con la Juventus. Sono sicuro che con la Sampdoria avremo un San Paolo gremito, per ora auguro a tutti i tifosi napoletani buon anno e dico loro: sono con voi».