Insigne: “Nessuna paura del Barcellona, dobbiamo segnare senza subire gol. Messi? Oggi è il più forte”

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Lorenzo Insigne parla alla vigilia della sfida con il Barcellona.

Domani bisognerà vederci molto bene contro il Barcellona. Quanto è emozionato nell’affrontare il Barcellona di Messi?

“Stiamo vivendo questa gara molto serenamente. Affrontiamo una grandissima squadra e dobbiamo preparare la partita nel miglior modo possibile. Il Barcellona ha tanti campioni. Il numero uno è lui e dobbiamo limitarlo”.

Come arriva il Napoli a questa sfida?

“Anche a Brescia abbiamo fatto una buona partita. Siamo stati bravi a ribaltarla grazie a Gattuso che ci aiuta sempre nei momenti difficili. È una partita difficile, vogliamo prepararla nel miglior modo possibile. In campionato non stiamo facendo benissimo, la Champions ha un altro fascino e dobbiamo dare il 100%”.

Cosa cambia tra campionato e Champions?

“Cambia l’avversario, stiamo lavorando per avere lo stesso rendimento anche in campionato. Anche il Brescia è importante. Purtroppo abbiamo commesso questo errore e abbiamo perso tanti punti con le piccole squadre, poi abbiamo vinto con il Liverpool. Gli avversari vanno tutti rispettati”.

Il Napoli ha superato tante sfide in Champions. Lei pensa di poter vincere?

“Dobbiamo fare una grande partita sia in fase offensiva che in fase difensiva. Dobbiamo stare concentrati al San Paolo e anche al ritorno. È una sfida che ci affascina e la stiamo preparando al 100%. Dovremo avere la giusta mentalità. Dobbiamo fare gol ma non prenderli”.

Domani arriva Messi nello stadio di Maradona. Che ne pensa di Messi?

“Ne ho già parlato. Attualmente è il giocatore più forte al mondo, non voglio paragonarlo, per noi napoletani Maradona è tutto. È sacro, ma nulla da togliere a Messi”.

È iniziato un nuovo corso per Insigne. È più leader?

“Sicuramente mi sento molto responsabile perché sono il capitano. Sto facendo questo lavoro importante in campo e fuori. È sempre al mio fianco Gattuso. Sono napoletano e sento molto queste partite”.

Ha già abituato a gol in sfide del genere. Le piacerebbe?

“Spero di fare gol. Va bene anche Ospina. L’importante è che si arrivi al risultato. Voglio dare una mano ai miei compagni e poi speriamo di segnare”.

Che ambiente ci sarà domani?

“Non riesco ad abituarmi a quell’urlo del San Paolo, è un’emozione fortissima. Proverò a spiegarlo ai miei compagni che hanno l’esperienza per giocare queste partite”.

C’è paura domani del Barcellona?

“Assolutamente no. C’è grande rispetto. Sicuramente possiamo farcela come è accaduto con il Liverpool”.

Riesce a dormire la notte?

“Sì anche se siamo consapevoli di dover affrontare una grande come il Barcellona. Non dormi tranquillo, stasera spero di dormire sereno”.

Vuole chiedere qualcosa domani ai tifosi?

“Chiedo soltanto di aiutarci fino alla fine. È una partita delicata. Ci hanno dato sempre una grossa mano”.

Il Barcellona può dare spazio al Napoli. Attaccherete sulle fasce?

“Oggi vedremo filmati. Ho visto la partita di sabato contro l’Eibar, hanno concesso qualcosa e noi dovremmo essere bravi a sfruttare qualche errore loro”.

È stato vicino al Barcellona?

“Non sono mai stato vicino al Barcellona, è un club grandissimo, ma non ho mai avuto questa opportunità”.

Cosa ne pensa dei problemi del Barca?

“Ho letto delle cose, ma dopo i 4 gol di Messi con l’Eibar non hanno tanti problemi. Voglio una grande prestazione dal primo al novantesimo”.

Quando è scattata la scintilla tra Insigne e Gattuso?

“Dal primo giorno che è arrivato, Gattuso ci ha sempre caricato e ci ha fatto sentire la sua fiducia. Ha fatto dei discorsi che ci sono piaciuti e noi lo seguiamo. Dobbiamo stare sul pezzo e spero continui così. Ha grande esperienza sia da giocatore che da allenatore”.

Il Napoli può superare il turno. Ci credete?

“Domani faremo una grande prestazione come abbiamo fatto con il Liverpool e con la Juve. Sappiamo che è difficile, il Barca ha tanti campioni. Dobbiamo ragionare da squadra. Si vince da squadra”.

Questa partita cosa rappresenta per Insigne?

“So che i tifosi del Napoli si aspettano tantissimo da me. Ho sempre accettato le critiche, il tifoso è libero di farlo. Sono sereno e sono sempre venuto fuori da questi periodi. Spero di fare una grande prestazione e regalare una gioia alla gente”.

Il 2020 è l’anno della consacrazione per Insigne?

“In campionato siamo ancora in una situazione difficile. Penso soltanto a una partita alla volta. Ora c’è il Barcellona, poi c’è il Torino. Spero di continuare così e dare una mano ai miei compagni. Sono pronto a fare sacrifici in fase difensiva. Poi a fine campionato penserò all’Europeo”.