La Coppa del re… Callejon

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Ancora una volta Callejon è risultato determinante nel Napoli, per il Napoli. Unitamente a Mertens e a Higuain si sta confermando come un acquisto indovinatissimo. Non a caso i tre, insieme a Insigne, Hamsik e Pandev, sono quelli che stanno portando in alto il Napoli. Per i gol, per gli assist, per il rendimento, per lo spirito di sacrificio anche nella fase di copertura. Può esserci stato qualche momento o periodo (nel caso di Marek) di sfortuna, di appannamento, ma è la fase offensiva quella che sta facendo volare il Napoli. In Champions gli azzurri sono stati eliminati solo per mera sfortuna; in campionato sono terzi, ma solo perché Juventus e Roma stanno facendo cose straordinarie; in Coppa Italia l’esordio degli azzurri non poteva essere migliore. Callejon è stato determinante e, quindi, prendendo spunto dall’importanza che in Spagna viene data alla stessa manifestazione, dico che ieri sera al San Paolo si è disputata la Coppa del re… Callejon.

Altra nota di rilievo per Colantuono. Veramente un galantuomo. Al cospetto delle immagini televisive, ha espresso la propria solidarietà al segnalinee insultato in campo dai suoi. Regolare il gol di Insigne, se non altro ingenuo Del Grosso, colpevole anche in occasione della terza rete del Napoli. Complimenti alla sua onestà.

Non si possono, invece, fare i complimenti a Cigarini. In panchina sino al 39′ del secondo tempo, gli sono stati sufficienti pochi minuti per andare a rivolgere frasi assurde sul volto di Callejon che stava lasciando il terreno di gioco (forse gli ha parlato dell’incontro a Bergamo del 2 febbraio?), per far fallo su Inler e per spintonare Higuain. Cosa gli ha preso? Ha qualche problema? Ha dimenticato che è in comproprietà con il Napoli?