L’immondizia e la vergogna in via Bleriot

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Capitolo 1, 22 luglio 2010.
Napoli: incrocio tra via del Riposo e via Bleriot. Vi sono, da circa due mesi, tonnellate e tonnellate di immondizie, in parte incendiate. Non è che il posto sia mai stato granché pulito, anzi, ma almeno l’aria era quasi respirabile e l’incrocio quasi transitabile. Da due mesi, l’aria è irrespirabile e l’incrocio è diventato a senso unico alternato. Un grave problema che coinvolge, per le rispettive aliquote di competenza e di responsabilità, tante Istituzioni, tante persone, tanta gente che viene puntualmente e profumatamente pagata per intervenire, per adoprarsi affinché non si assista a danni del genere: Circoscrizione, Comune, Provincia, Regione e tutti coloro che dovrebbero intervenire e colpevolmente non lo fanno. E pensare che quest’incrocio è nell’immediate vicinanze di un campo nomadi, dell’Alenia, dell’aereoporto internazionale di Capodichino, del cimitero cittadino, di una base Nato, di tante abitazioni, di radio Marte.
Il caldo infernale potrebbe agevolare l’insorgere di una gravissima epidemia. Una serissima ragione in più per denunciare l’immobilismo di chi dovrebbe far sì che quell’incrocio, queste strade diventino vivibili quotidianamente. Invece, anche prima di questi cento metri di immondizia che in altezza arrivano ad un primo piano, le due strade versavano in uno stato di abbandono, ora diventato totale. Rifiuti di ogni genere, colpa anche dell’inciviltà di tanti, strade dissestate con fossi profondi. E pensare che tanti bimbi, anche in tenera età, provenienti dal campo nomadi frequentano, giocano in via Bleriot tutti i giorni, si soffermano tra le immondizie.
Peppe Varriale di Radio Marte ha intervistato due volte l’assessore all’Igiene urbana del Comune di Napoli, Giacomelli ricevendone rassicurazioni. Prima: <La magistratura sta indagando sulle modalità dell’incendio, su chi ha dato fuoco al cumulo di immondizia, sugli aspetti tecnici del problema. Tempo una settimana e si risolverà tutto>. Poi: <Tutto a posto: la Regione deve farci sapere dove depositare quel materiale. Tempo dieci giorni ed interverremo>.
Sinora, solo parole ed intenzioni. L’immondizia, tonnellate e tonnellate che aumentano di giorno in giorno, è sempre lì. L’immondizia aumenta a destra e a sinistra di via Bleriot come lievita la vergogna di chi dovrebbe intervenire, di chi dovrebbe dare l’ordine di rimuovere quei rifiuti. Invece, totale menefreghismo, assenteismo. Possibile che in circa due mesi non si sia risolto il gravissimo problema? Possibile che venga ignorato o procrastinato? Cosa si aspetta, che scoppi un’epidemia? Che vergogna!