Brutta serata per Walter Mazzarri, che prova a dare spiegazioni alla disfatta rimediata dalla sua Inter al San Paolo: “Sono contento per il gioco espresso, siamo tornati a giocare come tre partite fa. Avevamo fatto delle brutte partite contro Sampdoria e Parma per meriti loro ed anche perchè non avevamo giocato alla nostra maniera. A Napoli abbiamo ritrovato lo spirito migliore, sull’arbitraggio preferisco non aggiungere altro. Dico solo che anche contro la Roma abbiamo perso con Tagliavento. Secondo me Alvarez non era da ammonire, avevamo la possibilità di ribaltare completamente il risultato e invece siamo rimasti in dieci”. Poi sulla partita: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, quando si affrontano giocatori straordinari come Higuain si possono subire dei gol. Nel secondo abbiamo provato a riequilibrare la gara, Kovacic ha fatto bene, ma abbiamo subito dei gol in contropiede. Il Napoli ha giocato e colpito in fase di ripartenza, ha giocatori adatti a questo tipo di calcio e ci ha puniti. Quest’anno il Napoli ha una rosa diversa rispetto a quella quando c’ero io, attrezzata per far bene in campionato e coppa. Nonostante tutto, siamo riusciti a mettere in difficoltà gli azzurri anche in dieci contro undici. E senza un arbitraggio sfortunato non so come sarebbe finita”. Quindi sull’accoglienza del San Paolo: “Chi sa davvero come sono andate le cose mi ha applaudito e fatto uno striscione che apprezzo, chi invece si è lasciato influenzare da quello che si dice in giro mi ha fischiato. Io non ci ho fatto neppure caso. Perchè sono andato via? L’ho spiegato in più occasioni. Guardate gli acquisti che sono stati fatti questa estate e quelli che sono stati fatti durante la mia gestione. Ora però penso solo al derby di domenica, poi c’è il mercato. Abbiamo bisogno di rinforzi, giocatori come Milito non sono facili da sostituire”. 
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