San Paolo, Comune: “Aspettiamo entro 31 marzo studio di fattibilità da parte del Napoli su ristrutturazione stadio”

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La proroga della convenzione tra il Comune di Napoli e il Napoli per l’uso del San Paolo prevede “uno studio di fattibilità, che conterrà un’approfondita analisi economico-finanziaria dei costi da affrontare, che la società sportiva dovrebbe elaborare e presentare al massimo entro il prossimo 31 marzo. Un lavoro la cui mancata presentazione o approvazione determinerebbe la fine del rapporto con la società alla fine della stagione agonistica”. Lo ha detto il capo di gabinetto del sindaco De Magistris, Attilio Auricchio, nel corso del suo intervento alla commissione Sport del Consiglio comunale di Napoli, presieduta da Luigi Zimbaldi.  Al centro della discussione la delibera n. 619 del 13 agosto scorso, relativa alla presa d’atto dello studio per la valutazione del canone di concessione per lo stadio San Paolo svolto dal Coni Servizi e alla proroga della convenzione tra il Comune e la Società Sportiva Calcio Napoli. “Lo studio – ha spiegato Auricchio – consiste in una valutazione del rispetto di standard fissati a livello internazionale per la partecipazione alle competizioni sportive. Al di là del dato numerico, quindi, è stata fatta una valutazione di metodo, che ha evidenziato come lo stadio, allo stato in cui si trova oggi ed in assenza di interventi strutturali, rappresenta una perdita di business per la società che lo utilizza e genera mancati introiti per l’Amministrazione e la città”.  Auricchio ha ricordato che: “Sulla base della legge 147/2013 (la legge di stabilità che conteneva anche la cosiddetta “legge sugli stadi”, ndr), che stimola investimenti privati per la ristrutturazione degli impianti sportivi, si è preso atto della volontà di investire per la ristrutturazione espressa più volte pubblicamente dal presidente del Napoli e si propone, quindi, di prorogare in via straordinaria l’attuale convenzione per la stagione sportiva appena iniziata, in attesa di uno studio di fattibilità, che conterrà un’approfondita analisi economico-finanziaria sanpaolo3dei costi da affrontare, che la società dovrebbe elaborare e presentare al massimo entro il prossimo 31 marzo. Un lavoro particolarmente oneroso, che sarebbe utile all’Amministrazione e la cui mancata presentazione o approvazione determinerebbe la fine del rapporto con la società alla fine della stagione agonistica”.
“Se il Consiglio approvasse l’impostazione proposta – ha concluso Auricchio – andrebbe subito iniziato un percorso di costruzione di una nuova convenzione che vada a regolare i rapporti tra Comune e società per un periodo più lungo evitando, così, decisioni in emergenza. In ogni caso, solo lo strumento della legge 147 che apre a semplificazioni delle procedure amministrative e prevede modalità innovative di finanziamento, potrebbe consentire, allo stato attuale, una ristrutturazione generale dell’impianto, essendo assolutamente non ipotizzabile un ricorso al bilancio comunale per coprire i circa undici milioni di euro che, secondo valutazioni dei tecnici dell’Amministrazione, occorrerebbero per il riammodernamento dell’impianto”.