Sarri: “Higuain ci sarà contro il Genoa. Scontento del calendario, Lega disattenta”

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Maurizio Sarri parla alla vigilia della sfida con il Genoa.

Come sta Higuain?
“Sta bene, si è allenato con i compagni. Ho la sensazione che la squadra stia al meglio, ma dobbiamo stare attenti al Genoa. E’ reduce da un buon momento di forma. Quando i rossoblù stanno bene fisicamente, possono mettere in difficoltà chiunque. Proveranno a metterla sui duelli individuali e noi dobbiamo evitare questo se vogliamo fare bene. Ha vinto tre vittorie in quattro partite e quindi non sarà facile. Con il Torino hanno rimontato due gol di svantaggio con una reazione impressionante”.

Cosa vi aspettate dalla Juve?
“Assolutamente nulla. Non ci interessa come sia uscita la Juve dalla Champions. Dobbiamo fare al meglio nelle prossime nove partite, è l’unico obiettivo”.

Il Napoli ha tutto per sognare?
“Il gruppo deve sognare. Le nostre motivazioni nascono dai nostri sogni.  I giocatori mi elogiano e  per me è un piacere allenare loro. Spesso ci si dimentica che questo è un gioco. E se lavoriamo con divertimento facciamo la differenza”.

Non giocherete mai allo stesso orario voi e la Juventus. Può falsare la lotta scudetto?
“Lo spezzatino non mi piace. E’ antisportivo, l’ho sempre detto. La Lega è stata disattenta e ha fissato le prossime due partite negli orari peggiori di questo periodo, le 18 contro il Genoa e le 12.30 con l’Udinese dopo la sosta”.

Saranno convocati Jorginho e Insigne. E’ soddisfatto?
“Stanno facendo entrambi molto bene. Per quanto riguarda Jorginho sta disputando un campionato straordinario. Si esprime bene in questo ruolo, ma ha qualità straordinarie. Oltre ad essere un macinatore di palloni, è anche un ragazzo che ha una fase difensiva importante. Non ha grande impatto fisico, ma è aggressivo e intenso per tutta la partíta”.

Mancano cinque gare casalinghe. Quanto sarà importante l’effetto San Paolo.
“Per noi conta tanto, si respira un’atmosfera straordinaria e ci porta dei benefici. Spero di aver trasmesso la giusta carica in vista di domani. Affrontiamo un Genoa pericoloso. Quando il Grifone è in queste condizioni fisiche, è difficile da affrontare. Saranno necessarie pazienza e cattiveria per sfruttare al momento giusto le occasioni”.

Il suo futuro sarà ancora a Napoli?
“Mi piace pensare alle prossime nove partite. Mi dà molto gusto questo finale di campionato, mi arrapa davvero tanto. Ci sono stimoli incredibili. Penso soltanto a queste, non guardo troppo avanti. Sono un uomo che viene da cinque anni di B e cinque anni di C. Non sono preoccupato per il prossimo anno”.

Allena la squadra tutti i giorni. Qual è l’atmosfera?
“Noi non dobbiamo avere rimpianti. Stiamo provando a dare tutto e poi vedremo a cosa corrisponderà nel finale di stagione. L’aspetto determinante è quello di uscire da questa stagione senza avere rimpianti. Vogliamo dare il 101% e poi accettiamo quanto accadrà”.

All’andata ci furono marcature a uomo da parte di Gasperini, ma la prestazione fu positiva. E’ d’accordo?
“Riuscimmo a creare delle occasioni, ma ad un certo punto la gara diventò sporca. Non fu il binario ideale per noi, poi nel finale riusciammo ad avere maggiore incisività con il palleggio. Per questo dobbiamo essere bravi a sbloccare subito il risultato. Sarà un match difficile”.

La sfida con il Genoa fu caratterizzata da un rigore mancato ai danni di Higuain. Conviene parlare degli episodi arbitrali?
“Il mondo negli ultimi venti anni è cambiato. E’ successo anche in politica. Andreotti manteneva sempre il profilo basso, poi ne sono arrivati altri che invece hanno vinto facendo il contrario. La politica nostra è quella giusta: si può anche rimarcare un errore, ma senza esagerare. Può darsi che in questo momento storico paghi più essere urlatori. A me piace parlare degli errori, ma non esagero”.

Callejon viene poco servito sui tagli. E’ d’accordo?
“L’85% dei cross viene sul primo palo, noi non abbiamo giocatori adattissimi ad attaccare il secondo. L’unico giocatore di fisicità è Gonzalo Higuain che però non è un fenomeno nel gioco aereo come lo è con i piedi. Sul secondo palo abbiamo meno caratteristiche per essere pericolosi”.

Cosa vuole dire alla squadra?
“Mi sento fortemente affezionato a questo gruppo. Sono convinto che i punti conquistati siano merito loro. Da tanti mesi ci vuole connubio forte con la gente di Napoli e ci dà ulteriori motivazioni. E’ bello che i nostri tifosi siano al nostro fianco”.

Grassi e Regini avranno chance fino al termine della stagione?
“Vasco si sta inserendo bene, Grassi ha avuto la sfortuna di arrivare qui dopo aver avuto già un infortunio a Bergamo. Poi si è operato ad un ginocchio. Ora si sta allenando in gruppo e si spera di recuperarlo completamente dal punto di vista fisico. E’ molto giovane, ci tornerà utile per il futuro, vedremo quanto prossimo. E’ un elemento di grande prospettiva, ma non possiamo caricarlo di responsabilità. Nel giro di due anni sarà uno dei centrocampisti italiani più forti in circolazione”.