Luciano Spalletti analizza la partita contro il Torino ai microfoni di Dazn: “Tripla chiusura di Insigne che è partito da sinistra ed è andato a chiudere sulla destra, costringendo gli avversari a ripartire da lì. Fabian poi sembra che giochi con la mazza da gol, il pensiero va tre volte avanti. Scudetto il prossimo anno? Pensiamo prima a finire bene questo campionato. Ieri ho voluto dare merito a una estensione mia, quelli che lavorano fuori dal campo e che attraverso quella che è la loro presenza, il loro valore, significa rendere queste ultime partite speciali per quella che è la nostra posizione di classifica. Abbiamo raggiunto un grandissimo obiettivo e non vanno tolti i meriti a chi ha lavorato tutto l’anno. Il futuro per noi è il prossimo allenamento, martedì tornereno al campo per lavorare seriamente. La costruzione dal basso? Ho chiesto alla squadra di dare ancora più campo a Ospina, di venir fuori, come fanno le squadre con idee moderne di calcio. Nel secondo tempo ci è riuscito di far girare palla e di far valere la tecnica, nel primo ci venivano addosso e ci mettevano in difficoltà col fisico. Insigne? Non è facile per noi perdere un giocatore del suo livello. Ha dimostrato tutto il suo valore di calciatore e di uomo, può girare sempre a testa alta in qualsiasi campo. Per quella che è stata la sua carriera è sempre stato un calciatore leale e qualitativo”.
