La supersfida del San Paolo vista attraverso gli occhi di Tarcisio Burgnich, la leggendaria “roccia” della difesa del Napoli negli anni ’70. “Napoli e Inter sono le squadre che amo”, racconta Burgnich a Marte Sport Live. “A Napoli ho trascorso gli ultimi anni della mia carriera, togliendomi grandi soddisfazioni. L’Inter ha un buon vantaggio sulla Roma, potrebbe anche accontentarsi del pari. Il Napoli, d’altro canto, ha bisogno di un successo per rafforzare la posizione in zona Champions. Ma serve una partita perfetta, in cui sfruttare la qualità maggiore degli azzurri: la velocità”. Burgnich prova a trovare un difetto all’Inter di Mourinho: “A volte non ha continuità. Spesso le capita di pensare di poter fare un sol boccone degli avversari e finisce che va in sofferenza”. Chissà se tra gli azzurri ci sarà, almeno in panchina, un giocatore che Burgnich apprezza tantissimo: “Che fine ha fatto Santacroce? È da un po’ che è sparito. Non so cosa gli sia successo, forse ultimamente ha avuto problemi fisici, ma anche l’anno scorso non è che sia andato troppo bene. Spero possa riprendersi, perché in prospettiva può fare molto bene, anche in ottica Nazionale”. Chi sta giocando al suo posto, comunque, sta facendo ottime cose: “Ho allenato Grava qualche anno fa a Terni, è un grandissimo”.
