Mazzarri: "A Bari per fare risultato. Non ci accontentiamo"

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Castelvolturno – Sotto a chi tocca. Ovvero il Bari. Perché Mazzarri guarda avanti. Senza dimenticare – però – gli errori commessi come il Parma: “Avevo provato ad avvertire di quanto fosse insidiosa la partita. Lo schiaffo ci ha fatto bene, abbiamo capito gli errori da non commettere in partita e sicuramente non lo faremo”. Lezione recepita, insomma: “Abbiamo lavorato bene. M’è piaciuto l’atteggiamento durante la settimana da parte della squadra”. Ma l’emergenza c’è. E’ un dato di fatto: “Mancano quattro pedine importanti come Cannavaro, Aronica, Maggio e Quagliarella”. Che non è roba da poco. “Ma troveremo la giusta quadratura”. Potrebbero esserci novità: “Giocatori che sono fuori da tanto tempo e quelli che sono stati impiegati poco”. E’ la loro occasione. Santacroce prenota il rientro dopo sette mesi: “Sta bene, è guarito, ha retto novanta minuti con la Primavera. E’ un serio candidato, poi dobbiamo vedere che autonomia avrà”. Probabile che parta nel terzetto con Rinaudo e Grava. Campagnaro e Zuniga sugli esterni con Dossena, pronto ad entrare. “A sinistra ho due possibilità. Il colombiano appunto e Hugo, farò le valutazioni anche durante la rifinitura. Probabilmente s’alterneranno sulle fasce nel corso della partita”. Davanti, invece, tocca a Denis: “Se sta bene, gioca. Il Tanque è reduce da un infortunio, ma l’ho visto bene. Lavezzi può tornare esterno, ha caratteristiche tali che può fare due ruoli”. La ricetta è pronta: “Grande concentrazione, equilibrio tattico, ma quando abbiano noi la palla, è il Bari a doversi preoccupare. La nostra mentalità non cambia. Cercheremo di fare risultato. Io voglio sempre il massimo e la squadra ha questa consapevolezza. Forse l’unico difetto emerso è che abbiamo concretizzato poco e in alcune giornate – come quella contro il Parma – abbiamo pagato dazio”. Non sarà facile: “Affrontiamo una delle rivelazioni del nostro campionato. Gioca benissimo, si vede la mano dell’allenatore. Organizzazione tattica e manovre consolidate e velocità”. Non regaleranno niente: “Non credo ci siano scorie dalla partita d’andata. Non m’aspetto regali da nessuno. Pensiamo solo a noi”. Inutile parlare dell’obiettivo Europa: “Voglio il massimo e non so ancora qual è. Ci sono ancora quindici punti a disposizione”. Il Napoli vuole farne tanti. Per regalare una gioia a De Laurentiis, deluso da Calciopoli: “E’ contento del nostro gioco. Persone limpide come lui sono fondamentali nel nostro mondo per migliorarlo”.