Raio: “A Bari con la ‘cazzimma’ che vuole Mazzarri”

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Napoli – Il racconto di Bruscolotti è stato un tuffo splendido nel passato. Lo ringraziamo. Anche i più giovani hanno potuto conoscere la sua caratura umana e professionale. Potrebbe dare ancora tanto al mondo del calcio. Ma passiamo alla sfida di domenica. Mazzarri non ha mai trascurato alcun dettaglio, mi auguro che il Napoli possa non sciupare quanto riesce a costruire. Al di là degli episodi arbitrali, gli azzurri devono recitare il mea culpa per quanto fatto e non fatto, in occasione della partita con il Parma. Sono stati tre punti gettati via. Una squadra che vuole puntare in alto non può consentirsi certe distrazioni. Il Napoli è protagonista quando chiude tutti gli spazi e riesce a ripartire, mi auguro possa farlo a Bari. Bisognerà interpretare la partita nel modo migliore. In novanta minuti dovrà giocarsi tutto e anche se si troverà in vantaggio, dovrà interpretare la gara come se fosse addirittura sotto. Il mercato? Molto dipenderà dall’obiettivo raggiunto. De Laurentiis metterà a disposizione un budget, si confronterà con Mazzarri, si partirà da un modulo fisso e si deciderà quanti acquisti fare. L’innesto di Santacroce? E’ giusto, è finalmente pronto. Non dimentichiamo che è un ottimo difensore. E’ stato un punto di riferimento dell’under 21, si parlava di lui anche in ottica Mondiale. E’ stato sfortunato, può essere il primo acquisto del Napoli del futuro. Anche Dossena ha avuto poco spazio, Mazzarri praticamente non ha avuto nessuno a gennaio e sta facendo bene con la stessa rosa che aveva collezionato 7 punti in 7 partite con Donadoni. Lo striscione della curva? Ritengo che la qualità del tifo delle due curve sia davvero alta. Sono state vicino alla squadra.
Capitolo arbitri. Il Napoli ha gettato via qualche occasione, ma è stato sfortunato con alcuni arbitraggi. Ricordiamo che la Juventus è stata aiutata – nel suo periodo peggiore – con sette punti in più, al Napoli, invece, sono stati sottratti ben sei punti. Ricordo solo le gare con l’Udinese e la Fiorentina. Inoltre ci sono il divieto delle trasferte per i tifosi e la squalifica di Quagliarella. Ci può anche stare, ma non riesco a capire perché non sia stata punita la gomitata di Camoranesi su Conti, in Juventus-Cagliari. Le parole di De Laurentiis su Calciopoli? Credo che il pensiero sia estremamente chiaro. Vale la pena fare tanti investimenti e poi altri decidono le sorti della tua squadra? Qualcuno non si meraviglia perché pensa che così va la vita, ma è troppo facile dirlo quando non sei tu ad investire 50-60 milioni di euro. Il Napoli ha visto decidere la sua sorte soprattutto dagli arbitri. Sicuramente il presidente non vuole uscire dal calcio, guarda al futuro, ma certi interrogativi inizia a porseli. Perché non si mette la moviola in campo? Forse perché certe squadre non avrebbero tanto potere? Magari ci potremmo liberare anche di qualche personaggio come Tosel. Mi auguro possa succedere presto.